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MotoGP, Miller: "Sono caduto per non centrare Nakagami"

"Nel finale ho montato la gomma morbida, ma c'era tanto traffico in pista. Potevo fare molto di più, ma sul passo gara sono competitivo" 

MotoGP: Miller: "Sono caduto per non centrare Nakagami"

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Ci sono tre Ducati nella top ten del venerdì pomeriggio al Mugello. Oltre a quelle di Danilo Petrucci e Francesco Bagnaia, ha risposto presente all’appello anche la GP19 di Jack Miller. L’alfiere Pramac aggancia infatti la nona posizione, a circa mezzo secondo dalla vetta, nonostante una caduta nel finale”.

Tutto sommato direi che è stata una sessione positiva – ha esordito l’australiano – purtroppo nel finale della FP2 il traffico ha complicato molto le cose, dato che c’erano tanti piloti in traiettoria e sono finito a terra. Diciamo che non è stata proprio la situazione ideale”.

Jack entra poi nel merito di quanto accaduto.

Come ho detto mi sono trovato davanti molti piloti, al “Correntaio” ho incontrato Nakagami, lui si trovava all’interno e per evitarlo sono finito a terra. Peccato, perché avevo appena montato la gomma soft e potevo migliorare la mia prestazione, invece è stato un tentativo vano”.

Nonostante l’accaduto Miller tiene il morale alto.

Le sensazioni che ho avvertito sono positive, soprattutto per quanto riguarda le gomme, dove mi sono affidato alla media. Ho dimostrato di avere un buon passo gara, ma dobbiamo cercare di compiere un ulteriore step in avanti. Questo è uno degli aspetti da valutare, così come il giro secco, dove l’obiettivo sarà quello di arrivare nella Q2 senza dover passare dalla Q1. Dentro di me sono fiducioso, la Ducati è molto competitiva qua al Mugello e io farò del mio meglio”.

 

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