L’aumento delle temperature e della gommatura della pista aiuta il cronometro dei piloti della Moto3 che migliorano i tempi del mattino.
Se in FP1 il migliore era stato Niccolò Antonelli, nel pomeriggio del Mugello il più veloce è stato il suo compagno di squadra Tatsuki Suzuki.
Si decide tutto negli ultimi 5 minuti, con i piloti che cambiano le gomme e si “rubano” le scie a vicenda nel lungo rettilineo tra la Bucine e la San Donato. Come detto, la prima posizione del venerdì del GP d’Italia va al giapponese Suzuki che con la Honda del team SIC 58 e il tempo di 1'57.467 ha preceduto di soli 39 millesimi un’incredibile Kevin Zannoni, campione in carica del CIV Moto3, con il piccolo team TM.
Il romagnolo precede di 8 millesimi la Honda di Tony Arbolino. Quarto tempo per Niccolò Antonelli, mattatore della mattinata e protagonista di un buon gioco di squadra nei primi run del pomeriggio con Suzuki.
Quinto, con il tempo di 1.57.648, il vincitore della gara di Le Mans John McPhee davanti a Rodrigo e Sasaki.
Ottava posizione per Marcos Ramirez che con il tempo di 1.57.751 precede Romano Fenati (9°) che era stato in testa al per tutta la sessione fino agli ultimi minuti.
Chiude la top10, Darryn Binder, decimo davanti a Alonso Lopez protagonista di un paio di episodi con Suzuki durante la sessione. Solo dodicesimo il leader del mondiale Aron Canet, a sei decimi dal miglior tempo.
Quattordicesimo Lorenzo Dalla Porta, caduto a inizio sessione tra l’Arrabbiata1 e la 2 “sto bene - ha detto Dalla Porta - stavo tirando un bel po’ e ho preso una bottarella”. Fortunatamente il pilota italiano è riuscito a ripartire a circa 6 minuti dal termine (qualche problema in corsia box con lo spegnimento della moto). I pochi giri però non sono bastati per siglare un buon tempo.
Sedicesimo tempo per Vietti, diciannovesimo Foggia davanti a Riccardo Rossi. Ancora in difficoltà dopo una mattinata di problemi alla trasmissione Andrea Migno, 26°.