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SBK, Test Misano: riscossa Rea, Bautista e la Panigale V4 a terra

Il Cannibale è il più veloce al giovedì davanti a van der Mark e A. Lowes, 6° Melandri: "Il serbatoio nuovo è promosso, ma ancora non basta"

SBK: Test Misano: riscossa Rea, Bautista e la Panigale V4 a terra

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Il sipario è calato alle ore 18 con il cielo sereno e addirittura qualche timido raggio di sole. Per certi versi è sembrata quasi una beffa dopo l’acqua che ha caratterizzato la mattinata dei test del giovedì a Misano. Per come si era messa, meglio però accontentarsi, anche perché nel pomeriggio la pista si è asciugata e i piloti hanno potuto spingere sull’acceleratore, affidandosi alle gomme slick.

Ecco quindi Johnny Rea e la sua Kawasaki tirare fuori dal cilindro il crono di 1’34”9. Il Cannibale, protagonista  mercoledì di una violenta caduta, è quindi riuscito riscattarsi al meglio, tanto da essere stato l’unico ad abbattere il muro dell’1’35”, mettendo in riga la concorrenza. Pomeriggio dal retrogusto amaro per quanto riguarda invece Alvaro Bautista, vittima di una caduta senza conseguenze nel finale alla curva 13. Non si hanno riscontri cronometrici da parte dello spagnolo, così come dal compagno Chaz Davies, dal momento che Aruba non ha voluto renderli noti. A quanto pare il riscontro dello spagnolo dovrebbe essere di 1'35"5, mentre 1'35"5 per il gallese.

A mettere nel mirino il quattro volte iridato ci ha pensato quindi Michael van der Mark. Nonostante i due decimi incassati dalla vetta, l’olandese è il più veloce in casa Yamaha, tanto da precedere il compagno Alex Lowes e Sandro Cortese. Col sesto crono spicca invece Marco Melandri, il quale ha promosso il nuovo serbatoio, anche se dal volto del 33 trapelano ancora diversi interrogativi: “Il giudizio sul serbatoio è positivo – ha dichiarato il romagnolo – il fatto è che al momento non basta questa novità. Purtroppo serve compiere un ulteriore passo avanti, dato che non mi sento la R1 del tutto cucita addosso. Qua a Misano il tempo ha complicato le cose, a tal punto da ritrovarci quest’oggi a fare le corse con la pista asciutta per portare a termine il lavoro”.

Lo stesso crono di Melandri l’ha realizzato Leon Haslam, mentre Tom Sykes si è dovuto accontentare del settimo tempo dopo essersi rivelato il più veloce al mercoledì. Per l’occasione il 66 è sceso in pista con il nuovo motore portato dalla Casa di Monaco, proprio come Markus Reiterberger, nono alle spalle della Yamaha di Loris Baz, alla prima assoluta con la R1 di Ten Kate. Dietro di loro le Honda di Xavi Forés, chiamato per l’occasione a sostituire Leon Camier, e Kyonari.

Ricordiamo che Camier non sarà della partita tra sette giorni a Jerez. A sostituirlo ci penserà il giapponese Takahashi.

 

TEST MISANO – TEMPI GIOVEDI’

1°  Rea - Kawasaki -  1’34”9

2°  van der Mark – Yamaha – 1’35”1

3°  Lowes - Yamaha – 1’35”2

4° Cortese - Yamaha – 1’35”4

5° Haslam - Kawasaki -  1’35”8

6°  Melandri - Yamaha – 1’35”8

7° Sykes - BMW – 1’35”9

8° Baz - Yamaha – 1’36”6

9° Reiterberger - BMW – 1’36”7

10° Fores - Honda – 1’36”8

11° Kiyonari - Honda – 1’38”5

tempi raccolti grazie al contributo di Speedweek

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