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SBK, Test Misano: Rea distrugge la Kawasaki, 1° Sykes

Tom e la BMW siglano il riferimento col nuovo motore, mentre il Cannibale è vittima di una violenta caduta, Bautista a otto decimi dalla vetta

SBK: Test Misano: Rea distrugge la Kawasaki, 1° Sykes

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Alla fine la pioggia ci ha messo il proprio zampino, rovinando in parte la prima giornata di test della Superbike sul tracciato di Misano. Solo nel pomeriggio l’acqua ha smesso di scendere, consentendo alla pista di iniziare ad asciugarsi e ai piloti di poter iniziare a spingere, affidandosi in particolare alla gomma intermedia.

Ricordiamo che per l’occasione Pirelli ha portato in pista quattro nuove soluzioni per quanto riguarda lo sviluppo, in vista di quello che sarà il prosieguo della stagione. Intanto, a Misano, i top team hanno affilato le armi in una giornata dove il maltempo ha recitato la parte di protagonista.

Non sono mancate però le sorprese, su tutte la BMW, che grazie a Tom Sykes ha siglato il riferimento del mercoledì in 1’35”5. Il nuovo motore portato in pista dalla squadra di Shaun Muir, che può fare affidamento su una potenza di quasi dieci cavalli in più rispetto a quello della versione Stock, ha quindi regalato il sorriso al 66. Complici anche le condizioni meteo, il britannico è stato due secondi più lento rispetto al tempo che gli ha regalato lo scorso luglio la Superpole in Riviera.

Giornata invece dal retrogusto amaro per Johnny Rea. Dopo aver passato tutta la mattinata fermo nel proprio box per la pioggia, il Cannibale è sceso in pista nel pomeriggio, ma qualcosa non  andato secondo i piani. Già, perché il Cannibale è finito a terra alla curva 8 distruggendo la propria Kawasaki e dovendo alzare bandiera bianca. Un fuori programma che lo costretto a doversi accontentar del crono di 1’35”9, ovvero quattro decimi meglio rispetto alla prestazione di Alvaro Bautista (1’36”3).

Lo spagnolo è stato il più veloce in casa Ducati, dal momento che Michael Ruben Rinaldi ha bloccato il tempo sull’1’36”5, mentre 1’36”9 per Chaz Davies. Tornando ai piani alti della classe, giungono buone notizie da parte di Alex Lowes, autore del secondo crono a soli due decimi dalla vetta, mentre terzo il compagno Michael van der Mark, attardato di solo un decimo dalla Yamaha del britannico.

Tra le R1 in pista anche quella del team Ten Kate, con la new entry Loris Baz. In quella che è stata la sua prima apparizione con la squadra olandese, il pilota francese ha siglato quale migliore prestazione personale quella di 1’36”6, ovvero a un secondo e un decimo dalla BMW di Tom Sykes. Chiudendo il discorso Yamaha, che ha visto in azione anche il tester Niccolò Canepa, da registrare l'1'37"6 di Marco Melandri. Tra le varie novità utilizzate dal ravennate il serbatoio più piccolo, una componente che il 33 ha più volte richiesto dopo le difficoltà riscontrate in frenata al posteriore con la moto giapponese.  

Domani si torna i pista per la seconda e ultima giornata di test. Si inizia alle 9, mentre alle 18 la conclusione.  

 

TEST MISANO – I TEMPI DEL MERCOLEDI’

1° Sykes - BMW – in 1’35”5

2° A. Lowes – Yamaha – in 1’35”7

3° van der Mark – Yamaha – 1’35”8

4° Rea – Kawasaki – in 1’35”9

5° Bautista – Ducati – in 1’36”3

6° Rinaldi – Ducati –in 1’36”5

7° Baz – Yamaha – in 1’36”6

8° Davies – Ducati – in 1’36”9

9° Melandri - Yamaha - in 1'37"6

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