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MotoGP, Petrucci: "La caduta ha complicato i piani, ma sono veloce"

"Avevo in programma una comparazione tra le due moto con uguali gomme ma non è stato possibile. L'obiettivo per domani sono le prime due file"

MotoGP: Petrucci: "La caduta ha complicato i piani, ma sono veloce"

La prima giornata in terra francese si è chiusa, ed è tempo di primi bilanci. Danilo Petrucci ha di che rammaricarsi, vedi la spaventosa caduta ad inizio FP2, ma può anche ritenersi soddisfatto per la sesta piazza ottenuta nel combinato dei due turni, proprio alle spalle del compagno Andrea Dovizioso.

“Dalla telemetria è difficile rilevarlo – apre Danilo a proposito della caduta – ma in quel punto la pista va leggermente in discesa: il problema è che con la MotoGP esci dalla curva con grande accelerazione e la moto inizia ad impennarsi, cosa che mi ha fatto perdere l’anteriore. Nel pomeriggio la pista non era perfetta e le temperature forse più basse: è stata una caduta strana, anche se in quel punto ero in difficoltà già dal mattino, dato che devi accelerare senza derapare o impennare”.

Una caduta che ha compromesso il piano di Danilo, che aveva in programma una comparativa tra le sue due moto

“La moto non era molto danneggiata ma non c’è stato tempo per riutilizzarla, ed ho dovuto usare una gomma media che non pare essere ottima per me: avevo due moto con due assetti diversi - spiega - ma la caduta mi ha impedito di provarle entrambe con le stesse gomme. Non abbiamo l’assetto ideale al momento, ma forse abbiamo alcune indicazioni per domani, e non siamo lontani dai migliori”.

Per quanto riguarda la pista, la situazione pare non essere ottimale.

“I cordoli sono abbastanza scivolosi, anche la pista lo è rispetto all’anno scorso. Michelin ha portate delle mescole più morbide rispetto all’anno scorso: è strano perché la pista sembra in buone condizioni ma manca l’aderenza, motivo per cui abbiamo visto tante cadute”.

Venendo a domani l’incognita pioggia sembra più che probabile, ma il numero 9 cerca di non pensarci.

“Non guardo il meteo perché è un pensiero in più, anche se in realtà bisognerebbe farlo dato che il format del weekend te lo impone. Se pioverà saremo della partita come sull’asciutto, chiaro che se domenica sarà asciutto avremo più lavoro da fare”.

Quello su cui già si può lavorare è il passo gara, su cui Danilo può in parte sorridere.

“Marquez e Vinales paiono essere i più veloci. Stamattina forse sono stato più veloce mentre nel pomeriggio non saprei, anche se l’aderenza non era ottimale e dobbiamo migliorare sotto questo punto di vista. Una cosa da fare è migliorare in qualifica - conclude - devo posizionarmi nelle prime due file se voglio lottare per il podio”.

Audio raccolto da Paolo Scalera 


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