Forse per la prima volta da quando è in Honda, Jorge Lorenzo può concludere una giornata con ottimismo. Il 4° tempo a Le Mans è un’iniezione di fiducia di cui aveva disperatamente bisogno anche se non è - ed il maiorchino il primo a saperlo - la soluzione di tutti i suoi problemi. In questo momento, però, è altrettanto consapevole che ogni piccolo passo deve essere apprezzato.
“Ieri avevo detto che ogni miglioramento sarebbe stato per me una vittoria e oggi ho vinto qualcosa” ha commentato con un sorriso.
Forse non ci sperava a inizio mattina quando si è trovato a terra a pochi minuti dall’inizio del primo turno di libere.
“È stato un momento difficile dal punto di vista mentale - ha confessato - Sono caduto e ho dovuto riacquistare motivazioni e fiducia, tornare a pensare positivo. Ho pensato solo che dovevo continuare e alla fine ho trovato qualcosa di meglio, non riuscirò a vincere domenica ma almeno potrò arrivare più vicino ai migliori”.
Il risultato di oggi è anche una risposta indiretta alle voci di ieri su un possibile ultimatum da parte di Honda. Jorge si è mostrato dispiaciuto per quelle notizie, ma ha affermato che non hanno influito in pista.
“Terrò segrete le modifiche che ho fatto oggi sulla moto - ha scherzato - Posso però dirvi che ho trovato qualcosa per migliorare in frenata. La Honda ha un’anteriore molto sensibile e bisogna capire alcuni trucchi per guidare al meglio. È una caratteristica della moto che però ha anche molti punti di forza che si possono sfruttare. Oggi ho trovato qualcosa che mi permette di migliorare le mie sensazioni e il mio comfort”.
La sella questa volta non c’entra.
“In verità ho capito che quella standard è la migliore, quella che usavo prima in Yamaha e poi in Ducati non funziona sulla Honda - ha rivelato - Domani mi piacerebbe fosse asciutto per provare altre cose, però oggi non sono riuscito a fare un solo giro veloce, anche il mio passo non è malvagio. Detto questo, i punti si fanno domenica ed è in gara che bisogna dimostrare i propri progressi”.