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MotoGP, Zarco: "Bayle mi darà quella libertà che mi manca"

Johann riconosce le sue colpe dopo le critiche di Pierer: "ho perso il controllo, spero che i miei risultati a Le Mans possano essere la migliore risposta"

MotoGP: Zarco: "Bayle mi darà quella libertà che mi manca"

L’aria di casa ha fatto bene a Zarco, che ha potuto distrarsi un po’ dopo gli attacchi da parte del gran capo di KTM, Stefan Pierer, che si è detto molto deluso da lui. “Ho passato un bella serata al Moulin Rouge, e lo champagne mi ha dato l’energia per provare delle cose dietro le quinte… cose corrette” ride.

Un po’ di buon umore serve a Johann per risalire la china.

In questi momenti ho sempre sentito il supporto dei miei tifosi, credono in me - dice - A parte questo, mi sono stati molto utili i due giorni di test dopo Jerez. Finalmente ho avuto tempo per provare tante cose, è un lavoro duro ma basta trovare anche solo un componente migliorativo perché sia stato utile. Penso che quelle prove mi aiuteranno a ridurre lo svantaggio dai migliori e a fare un buon fine settimana”.

Avrai anche Jean-Michel Bayle al tuo fianco…
Lui non ha bisogno di presentazioni. Il primo contatto lo avevamo avuto lo scorso anno, avevamo parlato un po’, ma mi serviva tempo per capire cosa mi serviva dopo avere avuto al mio fianco per tanto tempo Fellon”.

Quando avete deciso di lavorare insieme?
Gli ultimi 5 mesi sono stati difficili per me e ho capito che con lui potrò lavorare su me stesso, oltre ad aiutarmi anche nei rapporti con la squadra. La cosa più importate è capire di tenere in mente la cosa più importante: io sono un pilota e devo affrontare le gare come tale, non come un collaudatore o un ingegnere.

Ti ha già insegnato qualcosa?
Mi sono allenato con lui e ho capito che bisogna avere sempre la mente libera. Jean-Michel potrà darmi un po’ di questa libertà”.

Come hai reagito invece alle parole di Pierer?
Non ho potuto parlare in questi giorni direttamente con lui, ma ho capito perché ha detto certe cose. Non mi sono comportato correttamente, non ho detto delle belle cose sulla KTM e ho perso il controllo. Stefan è una persona schietta, investe molti soldi in questo progetto e non poteva che dire quello che ha detto”.

Ammetti il tuo errore?
Devo essere più paziente, pensare a migliorare, ma a volte si può sbagliare. Ho capito la sua posizione e spero che i miei risultati a Le Mans possano essere la migliore risposta da parte mia.

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