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MotoGP, Le Mans aspetta il suo salvatore, Quartararo risponde

I francesi hanno vinto nella classe regina nel GP di casa solo una volta, 65 anni fa, mentre l'ultimo successo in 500 porta la firma di Christian Sarron nel 1985

MotoGP: Le Mans aspetta il suo salvatore, Quartararo risponde

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Probabilmente il nome di Pierre Monneret non vi dirà nulla, ma i motociclisti francesi lo portano ancora nel cuore. Figlio di George (che vinse 499 gare e mise in bacheca 183 record monidali di velocità), è stato il primo pilota transalpino a vincere una gara nella classe regina nel motomondiale. E non una gara qualsiasi, ma il Gran Premio di Francia, nel 1954 sulla Gilera, facendo così doppietta dopo il successo in 350 su AJS.

Pierre è tutt’oggi l’unico francese ad avere vinto il GP di casa (che allora si correva a Reims) nella classe regina, perché l’edizione del 1958, a Pau, vinta da Jacques Collot non era valevole per il Mondiale, come neanche quella del 1920 (in quel caso il motomondiale non esisteva neppure) che andò a Georges Jolly sul circuito di Le Mans (logicamente ben diverso da quello attuale).

Nel cuore dei cugini d'oltralpe c'è però Patrick Pons, sparito nel 1980 in un incidente durante un Gran Premio d'Inghiltertra della 500, colpito alla testa da Michel Rougerie che di lì a poco subì lo stesso sfortunato destino.

Patrick corse quasi l'intera carriera fra il 1973 e il 1980, nelle classi 250, 350 e 500, sempre per la Yamaha non riuscendo mai a salire sul podio della 500 (fu 4° in Belgio nel 1974, come più tardi nel 1996 Jean Michel Bayle ad Imola nel 1996 e Loris Baz nel 2015-16 a Misano e Brno) ottenendo, come miglior piazzamento finale, i 3º posti in 250 e 350 nel 1974, mentre nel 1979 conquistò il titolo mondiale in Formula 750.

In altre parole, i tifosi francesi hanno avuto ben poche soddisfazioni da 65 anni a questa parte, anche senza contare che non hanno mai potuto festeggiare per un proprio campione né in 500 né in MotoGP. Qualcosa però sta cambiando e se, fino allo scorso anno, era stato Zarco a raccogliere le speranze dei tifoseria transalpina, adesso c’è Quartarato a prendere il testimone.

Quanto fatto vedere dal pilota di Nizza a Jerez, basta a fare sperare, soprattutto perché Johann sulla KTM difficilmente potrà inventarsi qualcosa di strabiliante questo fine settimana.

Magari sarà Fabio a sconfiggere la maledizione di Le Mans, dopo che Zarco era andato molto vicino a riuscirci nel 2017, quando ottenne il 2° posto nella stagione di debutto in MotoGP sulla Yamaha satellite. Per gli amanti delle coincidenze, c’è di che stare allegri.

CHRISTIAN SARRON

Anche perché la Marsigliese non suona sul podio della classe regina dal 1985, quando Christian Sarron vinse il suo unico GP in 500 in Germania. Campione del mondo in 250 la stagione precedente, il pilota di Clermont-Ferrand è stato l’ultimo francese protagonista nella mezzo litro, arrivando 3° in campionato nel 1985 e poi nel 1989. Prima di lui,  fu Christian Bourgeois a mancare per poco il colpaccio in Francia. Nel 1972 il Gran Premio si correva a Clermont-Ferrand e Christian (su Yamaha, caratteristica comune) arrivò 2° dietro ad Agostini e alla sua Mv Agusta. Bourgeois corse solo 7 gare nel Mondiale 500 nella sua carriera, ma salì sul podio anche nel 1973 ad Assen.

Molto particolare fu il GP di Francia che si tenne al Nogaro nel 1982. L'asfalto della pista era in condizioni terribili e non garantiva un livello di sicurezza sufficiente, per questo motivo tutti i 'big' scioperarono e non presero parte alla gara. La 500 fu vinta dallo svizzero Michel Frutschi (detto il 'pasticcere volante' per via della sua professione) sull'italiana Sanvenero, mentre 2° arrivò il francese Frank Gross sulla Suzuki. Fu festa grande per i francesi che vinsero anche nella 125 con Selini, nella 250 con Tournadre e nella 350 con Baldé. Quest'ultimo fu l'unico pilota di classifica (insiema al belga De radiguès) a non prendere parte allo sciopero.

Dopo Sarron, i francesi festeggiarono un podio con Jean-Philippe Ruggia in Belgio nel 1990 e la pole pole position in Germania di Jacquez nel 2002, con la Yamaha 500 già nell’era delle MotoGP. Poi Randy De Puniet fece un secondo posto in Giappone nel 2007 ed un terzo in Inghilterra. Poi nulla più fino all’arrivo di Zarco in MotoGP.

OLIVIER JACQUE

Nelle classi minori, invece, a Le Mans ci sono state delle soddisfazioni recenti: nel 2012 Luis Rossi vinse la gara in Moto3, mentre Di Meglio ci riuscì nel 2008 in 125.

Ora tocca a Quartararo, il tifo per lui al Bugatti non mancherà di certo.

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