Tu sei qui

SBK, Rea e la Kawasaki incontenibili a Imola, Bautista a 1 secondo

Il Cannibale non fa sconti nemmeno nella FP3, precedendo Davies e lo spagnolo, 5° Sykes seguito da Haslam e Melandri

SBK: Rea e la Kawasaki incontenibili a Imola, Bautista a 1 secondo

Share


Era l’ultima occasione per affilare le armi in vista della Superpole e Johnny Rea ha pensato di mandare l’ennesimo segnale, facendo capire che aria tira. Anche nella terza sessione di libere il Cannibale si rivela infatti imprendibile, tanto da essere l’unico in grado di abbattere il muro dell’1’46”. L’alfiere Kawasaki blocca infatti il cronometro sull’1’45”893 a conferma di quello che è il proprio potenziale mostrato fino ad ora sulla pista del Santerno.

In tre turni di libere mai nessuno è riuscito a contrastarlo e al momento il quattro volte iridato sembra essere a tutti gli effetti l’avversario da battere. Vietato però sottovalutare Alvaro Bautista, che fino ad oggi ha dominato la scena di questo Mondiale, anche se in terra emiliana sta faticando a trovare la retta via da seguire. Nella FP3 l’alfiere Aruba si è dovuto accontentare del terzo crono con un gap di ben nove decimi dalla vetta (+0.907). Tra Johnny e Alvaro c’è praticamente un secondo a separarli sul giro secco e la qualifica pare essere a tutti gli effetti a favore del nordirlandese.

Ad inseguire il pilota KRT anche Chaz Davies, capace di portare la V4 in seconda posizione grazie a 24 millesimi di margine nei confronti del compagno. Sfortunato invece Michael Ruben Rinaldi, costretto ad alzare bandiera bianca prima del tempo a causa di un problema tecnico alla moto che lo ha visto realizzare due soli giri con tanto di bandiera rossa esposta.

Nei piani alti della classe giunge poi un segnale di reazione da parte di Alex Lowes (+1.153). L’alfiere Yamaha si lascia infatti alle spalle le difficoltà del venerdì, agguantando il quarto posto davanti alla BMW di Tom Sykes, poi la Kawasaki di Haslam. Una mezza riscossa arriva anche da Marco Melandri, che con la sua R1 sale al settimo posto, nonostante un ritardo che supera il secondo. A chiudere la top ten la Kawasaki di Razgatlioglu poi van der Mark e Reiterberger. Fuori dai primi dieci Leon Camier, mentre 16° Zanetti con la V4 di Motocorsa.   

__

Articoli che potrebbero interessarti