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SBK, Rea torna Cannibale a Imola, Bautista a oltre mezzo secondo

Lo spagnolo terzo alle spalle di Davies in FP1, 7° Rinaldi, 8° Melandri, Laverty cade e si frattura entrambi i polsi chiudendo in anticipo il weekend

SBK: Rea torna Cannibale a Imola, Bautista a oltre mezzo secondo

A Imola gran parte dell’attesa è tutta rivolta verso le Ducati, in particolare la Panigale V4 di Alvaro Bautista, che sta dominando il Mondiale. La prova inaugurale del venerdì ha però visto lo spagnolo rincorrere, dal momento che il migliore della sessione è stato Johnny Rea. Avete proprio capito bene!

Se al Santerno il Cannibale punta a reagire, come ci aveva svelato ieri, l’avvio del weekend tricolore non può che essere incoraggiante per lui. La ZX-10RR mostra infatti tutto il suo potenziale nei tratti misti della pista, dove a differenza della Rossa riesce per il momento a fare la differenza. Ecco quindi il nordirlandese siglare il miglior crono in 1’46”636, rifilando oltre mezzo secondo ad Alvaro, per l’esattezza 643 millesimi.

Nonostante nel primo settore l’iberico riesca ad avere una marcia in più, a tal punto da accendere un casco rosso, in quello centrale e finale sta faticando a contenere il passo del quattro volte iridato. Lo stesso discorso vale anche per il compagno di squadra, ovvero Chaz Davies (+0.288). Il gallese è a caccia di rivincita in Italia dopo una prima parte di stagione dal retrogusto amaro, a quanto pare la strada imboccata sembra essere quella corretta, anche se siamo solo al mattino.

Per quanto riguarda invece le altre V4, da registrare in settima posizione quella di Michael Rinaldi, mentre 14^ quella della wildcard Lorenzo Zanetti. Sfortunato, sfortunatissimo invece Eugene Laverty, vittima di una caduta alle Acque Minerali a metà turno che lo ha costretto ad alzare bandiera bianca, tanto da essere trasportato immediatamente al centro medico grazie all’intervento dell’ambulanza. A seguito dell'incidente il portacolori  GoEleven si è fratturato il polso sinistro. Al momento si trova in Ospedale a Imola per sottoporsi a esami più approfonditi (seguiranno aggiornamenti). *

Tornando invece ai piani alti, giungono segnali di riscossa da parte di  Leon Haslam (+0.798), autore del quarto crono. Il britannico deve però fare i conti con un gap di otto decimi dal compagno, incalzato dalla BMW di Sykes e la Yamaha di van der Mark. Nei primi dieci anche Marco Melandri (8°, +1.337), su cui pesa però un ritardo che si avvicina al secondo e mezzo. Dietro di lui un Alex Lowes al momento in ombra, poi la ZX-10RR di Razgatlioglu. Nelle retrovie le Honda di Camier e Kiyonari.   

* All'Ospedale di Imola è stata diagnosticata la frattura di entrambi i polsi per Eugene Laverty. Il pilota si recherà nelle prossime ore a Barcellona per avere un consulto dal dottor Mir, in modo da capire se dovrà sottoporsi o meno a intervento chirurgico.


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