Una Ducati Panigale elettrica? C'è chi l'ha immaginata

Come sarà il futuro delle due ruote è ormai un fatto assodato da molti. Con buona pace dei tanti conservatori, che non vedono di buon occhio una moto a cui manchi un cuore fatto di benzina e pistoni, la motorizzazione elettrica sarà la protagonista delle nostre scorrazzate in sella, che siano in pista e su tortuose strade di montagna. 
Un futuro non immediato, c'è da sottolinearlo, ma che avanza a grandi passi. Le aziende studiano, evolvono, progettano ed in qualche caso iniziano a presentare i primi concept quando si parla di moto "vere", o i primi prodotti pronti, come nel caso dei tanti scooter che cominciano a fare capolino sulle nostre strade e nelle vetrine dei concessionari.

Se nuove start-up spuntano come funghi, con proposte in molti casi animate da tante speranze e poco più, per i marchi storici del mondo delle due ruote c'è bisogno di tempo e cautela, onde scontentare una affezionata clientela che in molti casi si identifica con la filosofia del produttore al quale si lega.
E' il caso del popolo dei ducatisti, un vero concentrato di passione e amore verso il mitico Desmo e ciò che rappresenta, al tempo stesso esigenti e dal palato fino. Un merito questo per la casa di Borgo Panigale che ha ben abituato i propri clienti a prodotti di alto lignaggio, sia in termini di emozioni che riescono a trasmettere che di prestazioni pure.

Ecco che, quando arriverà il momento - atteso, temuto - della prima Ducati elettrica, ci sarà bisogno di qualcosa in linea con la tradizione, seppur in modo nuovo ed... alternativo. Un primo approccio, seppur con il solo marchio, è stato visto con lo scooter CUx, una operazione di puro rebranding, celebrativa per il WDW da parte del partner Super Soco, che ha scatenato gli animi degli appassionati della Rossa delle due ruote, ma ha anche attratto qualche curiosità, più che altro per capire quando sarà la volta magari di una vera sportiva elettrica.

Un giovane designer indiano, Aritra Das, ha immaginato una sportiva disegnando forme decisamente in linea con lo stile bolognese e nello specifico della Panigale V4. Il risultato non sembra affatto male, e questo potrebbe essere uno spunto per avere una visione di ciò che potremmo vedere nel futuro Ducati. Un futuro non ancora vicino, ma che già si è iniziato a scrivere.