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Dopo prove e qualifiche condizionate da pioggia ed asfalto viscido ed insidioso, la prima gara al VIRginia International Raceway è stata asciutta e combattuta.
Una vera e propria lotta tra cani, quella tra Beaubier, Elias e Gerloff, conclusasi esattamente in quest’ordine. Il californiano del team Monster Yamaha ha reagito, tirando fuori gli attributi; la scivolata rimediata nella Superpole non ha scoraggiato il numero 1 che, nelle fasi cruciali della corsa, ha cambiato passo, dopo la caduta di Scholtz.
Gli oltre tre secondi con in quali ha tagliato il traguardo precedendo Elias, non devono trarre in inganno: Cameron si è sudato la vittoria, in un tracciato che lo ha visto soffrire più di una volta: “oggi ho iniziato bene - spiega il campione MotoAmerica - mi sentivo a mio agio sulla R1. I miei rivali sono forti qui in Virginia, per questo sono contento della vittoria. So che domani sarà più difficile, ecco perché proverò a modificare due cose sulla moto”. Domani la storia potrebbe essere diversa, chissà. Nel frattempo Beaubier si gode il trentaquattresimo centro in carriera.
Incassa il colpo Toni, su una Suzuki non perfetta dopo prove tribolate. Lo spagnolo partiva dall’ottava casella in griglia e, durante la rimonta, ha sottoposto le gomme Dunlop ad un super lavoro: “la mia GSX-R si è fermata due volte in Superpole - spiega Elas - ma oggi sono partito più forte che mai. Sono stato un pò prudente nelle prime curve, poi ho recuperato posizioni. Cameron ne aveva di più, io sono contento di questi 20 punti”.
Terzo il texano Gerloff, con la R1 gemella di Beaubier. La stagione di Garrett sta prendendo quota, dopo le sfortune iniziali: “non ero al 100%, però sempre meglio dello scorso anno - Gerloff si ritrovò in ospedale dopo un incidente - per questo sono felice del risultato". Giusta filosofia, la sua e podio meritato per lui,
Dal quarto posto di Beach sino al nono di Wyman i distacchi dalla vetta salgono in modo considerevole. In questo gruppo abbiamo due Yamaha, una Suzuki, una BMW, una Kawasaki ed una bellissima Panigale V4 R, quella numero 33 di Kyle, in Virginia con un livrea inedita, comprendente il rosso Ducati.
