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MotoGP, FP3: Petrucci piega Marquez, Rossi e Vinales in Q1

Il Dottore beffato nel finale per 41 millesimi, mentre entrambe le Yamaha Petronas accedono alla Q2, 4° Dovizioso, 6° Rins, 10° Lorenzo

MotoGP: FP3: Petrucci piega Marquez, Rossi e Vinales in Q1

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Fuoco alle polveri nella FP3 del sabato mattino, dove l’obiettivo era quello di assicurarsi l’accesso diretto alla Q2. Più che un turno di libere è sembrato un antipasto in vista delle qualifiche, dove i piloti hanno rincorso il cronometro evitando di fare calcoli.

Ne è uscita una sessione condita da conferme, sorprese e delusioni. Danilo Petrucci e la Ducati hanno ribadito nuovamente quella competitività già mostrata ieri, a tal punto da rivelarsi il più veloce sul tracciato spagnolo grazie al tempo record di 1’36”957. L’alfiere di Borgo Panigale è stato l’unico in grado di abbattere il muro dell’1’37, riuscendo addirittura a precedere Marc Marquez di soli 61 millesimi. Occhio però a non sottovalutare il sette volte iridato che sul passo gara ha fatto capire di avere circa tre decimi in più rispetto alla concorrenza con gomma dura. In caso di giornata soleggiata domani e con temperature calde, sarà proprio questa la scelta dei piloti in ottica gara per quanto riguarda gli pneumatici.

Il potenziale di Honda e Ducati espresso sul tracciato di Jerez ha avuto poi conferme anche da Andrea Dovizioso e Jorge Lorenzo, i quali sono riusciti a garantirsi un accesso diretto alla Q2. All’ultimo tentativo il pilota forlivese è riuscito ad agganciare la quarta piazza con lo stesso crono al millesimo di Mir, mentre il maiorchino si è messo al riparo con un decimo posto, nonostante i quattro decimi incassati dalla vetta (+0.419). Un gap che per certi versi rischia di essere più grande di quanto possa sembrare sul tracciato di Jerez, dove in un secondo troviamo ben sedici piloti.

Bastava quindi poco per essere fregati e qualcosa ne sa Valentino Rossi, che per soli 41 millesimi finisce in Q1. A due minuti dalla conclusione il Dottore era addirittura riuscito a siglare il riferimento, poi ha dovuto fare i conti con una concorrenza più che mai agguerrita che lo ha relegato in undicesima posizione. È andata addirittura peggio a Maverick Vinales (+0.704), soltanto 15° alle spalle dell’Aprilia di Aleix Espargarò.

Fa strano vedere le due M1 Factory fuori alla top ten, mentre quelle satelliti del team Petronas brillare nei piani alti. È il caso di un sorprendente Fabio Quartararo, addirittura terzo, mentre nono Franco Morbidelli. In Q2 gli faranno compagnia anche Mir e Rins, rispettivamente quinto e sesto, seguiti dalle Honda LCR di Nakagami e Crutchlow. Un turno inizialmente in salita per il britannico, finito a terra con la moto che è andata a sbattere contro l’airfence sgonfiandolo, tanto da costringere la direzione gara ad esporre la bandiera rossa.

Tra coloro che dovranno passare invece dalla Q1 Miller e Bagnaia, così come le KTM di Zarco e Pol Espargarò, senza scordarsi l’Aprilia di Andrea Iannone.      

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