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MotoGP, Bagnaia: “Rossi? Non credo che la VR46 mi licenzi”

Miller: “Anche Dovizioso non è arrivato in Q2 ad Austin. Peccato, ho però dimostrato di avere il passo per rimanere con i primi sei”

MotoGP: Bagnaia: “Rossi? Non credo che la VR46 mi licenzi”

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Francesco Bagnaia ha giocato un brutto scherzo quest’oggi al suo maestro, Valentino Rossi, negandogli l’accesso diretto alla Q2. D’altronde in pista non si guarda in faccia nessuno e il piemontese ha fatto la propria strada, archiviando la qualifica col decimo crono. Domani, alle ore 14, aprirà la quarta fila seguito da Lorenzo e Mir.

“Sono molto felice, soprattutto per quanto fatto nelle FP4 con le gomme da gara dure – ha esordito il piemontese - ho avuto delle buone sensazioni anche nella Q1, in particolare con la dura che utilizzerò domenica. Purtroppo in Q2 mi sono ritrovato con una sola gomma usata all’anteriore e non pensavo di doverne utilizzare un’altra. Ho quindi perso del tempo, però sono felice, dato che il passo è buono”.

È proprio su questo aspetto che si concentra l’alfiere Pramac.

“Penso di essere più forte sul passo che in qualifica, dato che sul giro secco ho faticato un po’ troppo. Sulla gara non mi sbilancio, quello che conta è che riesco a essere costante sul ritmo e avverto poco consumo con le gomme”.

Come detto, Bagnaia ha negato a Rossi l’accesso diretto alla Q2.

Non sono ancora stato licenziato dalla VR46  - ha scherzato – di sicuro avremo modo di parlare di questa cosa stasera. Penso che Vale mi farà i complimenti, dato che essendo un campione sa riconoscere quando un pilota fa qualcosa di buono. Devo dire che ogni volta riesco sempre a trovarmi meglio in qualifica e dentro di me ho da subito avuto la consapevolezza di poter essere veloce qua a Jerez. Fino ad oggi, con la gomma da qualifica, riuscivo a migliorarmi di soli due decimi, mentre questo weekend ho fatto addirittura meglio".

Non manca poi una battuta sulla prestazione super di Fabio Quartararo.

Lui è sempre stato un grandissimo talento, in passato ha fatto casino perché ogni anno ha sempre cambiato team. Immaginavo fosse un gran contendente al titolo di rookie, dato che si abitua velocemente alle cose nuove e la dimostrazione è stato il risultato ottenuto al debutto in Moto2. Inoltre guida una Yamaha, che per un debuttante in MotoGP è favorevole”.

In occasione della FP4, Bagnaia ha cercato di prendere qualche spunto da Marc, il favorito per il successo in terra spagnola.

“Quando segui un’altra moto fai fatica a capire, dato che ognuna richiede uno stile di guida diverso. Di sicuro la Honda gira molto bene in curva, ma non puoi fare altri paragoni. Personalmente mi serve di seguire una Ducati, piuttosto che una Honda”.

Tutt’altro umore invece dall’altra parte del box, dove Jack Miller è rimasto fuori dalla Q2. Un sabato in salita per l’australiano, finito tra l’altro a terra nella qualifica.

Ancora una volta sono stato beffato dalla bandiera rossa come accaduto ieri, iniziando la giornata col piede sbagliato – ha spiegato – oggi è successo nel corso della FP3, proprio mentre stavo realizzando il mio giro migliore. Ho poi utilizzato la gomma media, ma non sono riuscito a essere competitivo quanto volevo”.

Il pomeriggio ha poi lasciato un sapore agrodolce al portacolori Pramac.

Nella FP4 sono riuscito ad essere veloce sul passo gara, soprattutto con la gomma dura, poi però sono rimasto fregato in qualifica, non riuscendo ad accedere alla Q2. È una cosa che può succedere, non sarà né la prima né l’ultima volta, dal momento che è accaduto anche a Dovi in America. Personalmente sono convinto che avevo il potenziale per stare con i primi sei”.

Rimane quindi il dispiacere per la caduta.

“Peccato per la scivolata, oggi pomeriggio non era semplice, a causa soprattutto del forte vento. Tra l’altro ho faticato molto nelle curve lente, tipo la quattro. Vediamo domani cosa potrà accadere, in particolare qualora ci fosse il sole e qualche grado in più”.   

 

Audio raccolto da M. Aglio.

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