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MotoGP, Morbidelli: "Il cucchiaio della Yamaha? Non male, ma soffriamo"

Franco fuori dalla top ten del venerdì: "Mi aspettavo di andare meglio, spero che domani la pista sia più gommata. Al momento abbiamo difficoltà sul giro secco"

MotoGP: Morbidelli: "Il cucchiaio della Yamaha? Non male, ma soffriamo"

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Franco Morbidelli ha chiuso la prima giornata di prove libere a Jerez appena fuori dalla top ten, terminando undicesimo nella combinata. Un risultato non troppo esaltante, che rispecchia in parte le difficoltà che sta vivendo la Yamaha sul tracciato andaluso, che ha visto anche Rossi al momento fuori dai primi dieci.

Jerez non è stata una pista amica per la M1 nelle ultime due stagioni, ma la speranza che il nuovo asfalto potesse in qualche modo cambiare le carte in tavola sembra per adesso sbagliata. Le moto di Iwata hanno infatti mostrato grossi problemi nel pomeriggio, soprattutto quando le temperature sono salite in modo abbastanza forte, mettendo in crisi di grip la ciclistica della M1.

"Questo pomeriggio abbiamo avuto qualche problema in più con il grip. La temperatura si è alzata e ha reso le cose più complicate per noi, perché è una condizione in cui soffriamo sempre un po’ di più per essere veloci - ha dichiarato Franco - poi c’è da aggiungere che non abbiamo montato una gomma morbida nel pomeriggio, come invece abbiamo fatto questa mattina. Ci siamo concentrati su un altro tipo di lavoro, per cercare di capire di già la moto e capire come guidare in queste condizioni".

Quindi niente vero time attack oggi pomeriggio.

"Nel pomeriggio ho fatto il tempo con la media, ho usato solo quella. Ho solo rispettato il programma di lavoro che avevamo". 

Ti aspettavi tutti questi problemi?

"Secondo me è ancora presto per dire che siamo in difficoltà. Speravo un pelo meglio, ma la verità che dobbiamo aspettare per capire come evolve la pista. Più si gomma e meglio andiamo noi, almeno teoricamente. Speriamo che non piova e che rimanga tutto stabile e vediamo come è domani". 

Una soluzione per lo scarso grip potrebbe essere rappresentato dal 'cucchiaio' che Yamaha ha portato qui. L'hai provato?

"L’ho provata e non è male. Ovviamente con il basso grip che c’era oggi, si faceva fatica a capire, però non mi sembra male". 

Il nuovo asfalto ha almeno risolto il problema delle buche?

"La curva 8 è ancora piena di buche, ma per il resto direi che il nuovo asfalto va molto meglio. Questa mattina la pista sembrava davvero molto più veloce che in passato, il grip era molto buono. Ma nel pomeriggio è un’altra storia". 

Come mai tanta differenza tra mattina e pomeriggio?

"Sembra che facciamo fatica il pomeriggio. Non ho controllato i passi, però Fabio è andato abbastanza forte anche da questo punto di vista. Però non lo so adesso quanto è di preciso il passo che si aspetta. Secondo me bisogna capire meglio come siamo messi da questo punto di vista. Sul giro secco facciamo fatica, perché c’è meno grip nel pomeriggio e noi in queste condizioni soffriamo".

Ti resta la FP3 domani mattina, quando magari farà più fresco di oggi. 

"Domani mattina cercheremo di entrare in top ten".

INTERVISTA RACCOLTA DA MATTEO AGLIO A JEREZ

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