Tu sei qui

MotoGP, Ducati, Dovi e Petrux in coro: quest'anno più avversari per il podio

Dovizioso arriva a Jerez in testa al mondiale: "più che la classifica sono importanti le sensazioni, ma i rivali sono aumentati"

MotoGP: Ducati, Dovi e Petrux in coro: quest'anno più avversari per il podio

Share


Archiviata la tappa di Austin, in Texas, al comando della classifica Piloti, Costruttori e Squadre, la Ducati è ora pronta ad iniziare la lunga fase europea del Campionato, che prevede undici gare nel Vecchio Continente, la prima delle quali si disputerà come da tradizione a Jerez de la Frontera, in Spagna. 

Ducati ha ottenuto una vittoria e cinque podi complessivi sul tracciato andaluso, ma sia Andrea Dovizioso – che domenica disputerà la sua 200ᵅ gara in MotoGP da leader provvisorio della classifica Piloti – che Danilo Petrucci – che nel 2018 mancò il podio a Jerez per soli quattro decimi – sono determinati a sfruttare le indicazioni raccolte durante i test invernali ed in queste prime gare del 2019 per riscrivere le statistiche. Dopo tre round, Ducati è al comando della classifica Costruttori con 57 punti, ed il team Mission Winnow Ducati guida la classifica delle squadre con 84 punti. 
 
"Arriviamo a Jerez in testa alla classifica ma, più che per i punti, sono soddisfatto soprattutto per le sensazioni provate nelle prime tre gare di questa stagione - ha spiegato Andrea - La nostra competitività è cresciuta ulteriormente e siamo riusciti a difenderci anche su piste storicamente difficili per noi, ma quest’anno ci sono ancora più piloti in grado di lottare per il podio ed il campionato è appena iniziato. Penso che a Jerez potremo fare meglio che in passato, e già lo scorso anno in gara avevamo dimostrato di aver fatto dei passi avanti, ma dobbiamo restare sempre concentrati e continuare il lavoro di sviluppo per potercela giocare su tutte le piste".

La tappa di Jerez, sulla carta, è più favorevole al mio stile di guida rispetto alle prime tre gare - ha aggiunto Petrucci - Nei test invernali lì ero stato veloce, anche se le condizioni probabilmente saranno piuttosto diverse nel weekend, ed anche in gara lo scorso anno avevo lottato per il podio fino alla fine, quindi sono abbastanza fiducioso.  Fin qui abbiamo raccolto comunque punti importanti, mantenendo la quinta posizione nella classifica iridata, ma chiaramente voglio essere più competitivo in gara. Questa piccola pausa è stata utile per ricaricare le batterie ed individuare alcuni particolari da ottimizzare durante il weekend. Stiamo lavorando su piccoli dettagli che possono fare la differenza, e non vedo l’ora di scendere in pista”.

La Ducati scenderà in pista venerdì 3 maggio per la prima sessione di prove libere, con partenza fissata per le ore 09:55.  

 

__

Articoli che potrebbero interessarti