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SBK, Rea: “Chi festeggia per le mie sconfitte, in futuro vorrà rivedermi vincere"

“In passato Rossi dominava e in molti si aspettavano qualcuno che potesse rendere la gare più avvincenti, ma poi oggi tutti sperano di rivedere nuovamente Valentino davanti”

SBK: Rea: “Chi festeggia per le mie sconfitte, in futuro vorrà rivedermi vincere"

Non è l’inizio di stagione che si aspettava e bastano i numeri per rendere chiare le idee. Da Phillip Island a oggi, Johnny Rea non è ancora riuscito a centrare una sola vittoria. Se qualcuno l’avesse detto per sbaglio a gennaio, l’avrebbero come minimo preso per folle.

Invece, la realtà dei fatti è che Alvaro Bautista e la Panigale V4 stanno letteralmente dominando la scena, senza lasciare nulla agli avversari. Per Johnny il momento è delicato, ma lui non ha la minima intenzione di arrendersi. Proprio nei giorni scorsi, l’alfiere Kawasaki è stato intervistato da Adam Wheeler della testata telegraph.co.uk, a cui si è raccontato tra pista e non solo.

Uno dei temi caldi è sicuramente il duello con Alvaro Bautista e quella vittoria che manca dal Qatar 2017: “Dopo due gare ho avvertito che molte persone erano entusiaste e felici per le mie sconfitte – ha commentato il Cannibale – dentro di me sono però convinto che coloro che ora stanno festeggiando per le mie prestazioni, in futuro vorranno rivedermi là davanti a lottare. Sono un grande amante delle moto e ricordo quando Rossi in passato dominava la scena. Per rendere le gare più spettacolari tutti speravano arrivasse un rivale pronto a batterlo. Come ben ricordiamo fu Stoner. Ma poi cosa accadde? Nonostante i successi di Casey, la gente rivolle nuovamente Valentino”.

Rea fa poi un salto nel passato per spiegare al meglio quelle che sono le dinamiche del paddock legate alla sua persone: “All’inizio tutti sono affezionati a te, poi dopo che vinci iniziano a stancarsi e arrivi ad un certo punto dove nemmeno ti possono vedere nel paddock, a tal punto da cambiare i regolamenti per rendere la SBK più interessante”.

Eppure Johnny preferisce guardare il bicchiere mezzo pieno, rilanciando la sfida allo spagnolo: “Nelle ultime quattro stagioni sono stato uno dei piloti più consistenti e ho imparato a gestire nel modo migliore il campionato – ha ricordato – sono convinto che arriveranno dei weekend dove saremo più avvantaggiati e farò di tutto per cogliere il migliore risultato. Fino ad oggi ancora non ho vinto, ma questa potrebbe essere la migliore stagione mai vissuta nella mia carriera – ha aggiunto – dentro di me conservo infatti la determinazione per essere di essere sul gradino più alto a Losail, nonostante le difficoltà incontrate nei primi mesi”.   

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