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BMW vs Triumph: sfida a colpi di centimetri cubi

Due maxi-cruiser in arrivo per la prossima stagione: un boxer 1800 da Monaco e la monumentale 2500 tre cilindri fatta ad Hinckley

Moto - News: BMW vs Triumph: sfida a colpi di centimetri cubi

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Arrivano i mostri... e che mostri. Due proposte decisamente oversize per il mercato delle due ruote sono ai nastri di partenza per il 2020. BWW, a quanto riportato dalle tante indiscrezioni, starebbe preparando una nuova cruiser equipaggiata con il suo inossidabile bicilindrico  boxer sottoposto però ad una cura ipervitaminizzante: saranno 1800 i centimetri cubi che la futura cruiser sfoggerà con l'orgoglio stampato sulle teste dei due cilindri che sbucheranno dai lati delle moto.
 

Il motore boxer 1800 BMW che equipaggia la "Bird Cage"

La base di partenza, almeno per quel che riguarda il propulsore, è già stata vista sulla The Revival Bird Cage del garagista Revival Cycles presentata in occasione all'Handbuilt Show di Austin in Texas. Un mezzo che, oltre ad una struttura del telaio in tubi di titanio, sfoggia l'inedito (per centimetri cubi) boxer BMW. Uno schema per quel che riguarda il motore che ha acceso l'interesse di BMW, più precisamente quello di Timo Resch, vice Presidente Sales and Marketing di BMW Motorrad, e stando ad alcune sue dichiarazioni, una moto con le medesima caratteristiche di motore non dovrebbe tardare ad arrivare sul palcoscenico della produzione di serie: "BMW Motorrad presenterà una moto di serie - le parole di Resch - con il Big Boxer per il segmento Cruiser nel corso del 2020". 
L'ultima realizzazione in questo segmento risale ai tempi della R1200 C, dotata di motore boxer da 1200 cc ed uscita di produzione nel 2004. A 15 anni di distanza il fascino delle avventure "on the road" sembra nuovamente stuzzicare la fantasia degli uomini di Monaco, con quella che sarà una realizzazione che punta la sua freccia verso il sempre appetibile mercato degli Stati Uniti. 

L'impressionante Rocket III 2500 immortalata in fase di collaudo dai tedeschi di Motorrad

Sorvolando la Manica, e facendo tappa dalle parti di Hinckley, più precisamente in casa Triumph, è ormai certo, dopo anni di assenza sul mercato, l'arrivo di una monumentale tre cilindri che raccoglie l'eredità della già imponente Rocket III. Una cruiser di stampo british che per il 2020 vedrà una cura di ormoni per aumentare la sua possente "muscolatura" in fatto di cc arrivando a quota 2500 per il suo tre cilindri in linea longitudinale. Un valore notevole per una moto che è già stata immortalata in alcuni collaudi su strada e che presto vedremo in passerella.

La nuova Rocket III 2500 si presenta con un doppio faro anteriore a LED, specchietti end-bar e una strumentazione che segue i canoni delle più recenti e moderne proposte Triumph, con il display TFT a colori. La forcella, a steli rovesciati, è ben dimensionata e l'impianto frenante punta su pinze Brembo ad attacco radiale. Sul posteriore troviamo un codone decisamente filante e che lascia ben in vista uno pneumatico dalle misure "monstre". La trasmissione finale si avvale di albero cardanico. Inoltre, da un punto di vista ciclistico, abbiamo un forcellone monobraccio che lavora in coppia con una unità monoammortizzatore che prende il posto dei due elementi laterali visti sulla precedente Rocket III.

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