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Moto3, Canet fa esultare Biaggi, Migno sul podio

Lo spagnolo trionfa in volata, beffando Masia e Migno. Antonelli chiude 5°, mentre Suzuki è caduto mentre stava dominando.

Moto3: Canet fa esultare Biaggi, Migno sul podio

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Aaron Canet ha trionfato ad Austin regalando la prima grandissima vittoria a Max Biaggi, titolare del Max Racing Team. Lo spagnolo è stato autore di una gara magistrale, perfetta dal punto di vista strategico che gli ha consentito di gestire l'ultimo pericolosissimo giro della Moto3 senza eccessive preoccupazioni. Canet ha infatti tenuto testa nella prima fase di gara a Tatsuki Suzuki, che ha tentato un allungo prima di buttare tutto via cadendo al 13° giro quando aveva circa un secondo di vantaggio.

Queste le parole a caldo del vincitore del Gran Premio: "Mi sento meravigliosamente, è bellissimo tornare a vincere proprio qui, dopo un anno. Una sensazione strepitosa. Ho cercato di risparmiare le gomme ed alla fine la mia strategia ha pagato, sono molto soddisfatto".

Aaron ha infatti evitato di distruggere le gomme in un tentativo di fuga in solitaria ed ha preferito accodarsi ad un magnifico Andrea Migno, che scattato dalla 13a piazza in griglia di partenza si è reso autore di un bellissimo recupero che l'ha portato in testa al Gran Premio nelle fasi finali. Il Mig sembrava in grado di tirare la zampata, ma Canet stava semplicemente mettendo in pratica una strategia perfetta, perché dopo aver ripassato Migno al penultimo giro si è involato in una cavalcata che l'ha condotto fino alla bandiera a scacchi ed ad un trionfo meritatissimo.

Alle sue spalle nel frattempo Migno si è anche dovuto difendere dagli attacchi del suo compagno di squadra Masia e da quelli di Rodrigo, in grado di mangiarsi negli ultimi passaggi il piccolo capitale di metri di vantaggio faticosamente costruiti dall'italiano nell'ultima parte di gara. Masia è riuscito a fregargli la piazza d'onore con autorità ed una certa cattiveria agonistica, dando una bella spallata e confermandosi uno dei candidati al titolo 2019 dopo aver conquistato la netta vittoria in Argentina.

Lo spagnolo Masia non era certo di poter essere un protagonista della Gara: "Dopo il warmup avevo una bruttissima sensazione, ma il team ha fatto un grande lavoro e devo solo ringraziarli. Oggi avevo la moto migliore del gruppo".

Soddisfazione anche per Andrea Miglio: "Una gara eccezionale ed anche un po' spaventosa alla fine - ha commentato Migno - negli ultimi sei giri avevo diversi problemi con le gomme, ma non volevo rinunciare alla lotta o mollare, stava andando troppo bene. Non ho mollato nulla fino all'ultima curva, quando mi ha attaccato Masia abbiamo perso un po' di spazio da Canet, ma era troppo importante salire sul podio per la classifica. Sono felice, è stata una bella gara e ci voleva dopo due gare un po' mediocre. Adesso vedremo come andrà nelle prossime, sento che ci siamo". 

LA DISPERAZIONE DI SUZUKI DOPO LA CADUTA

Andrea è riuscito almeno a difendersi di forza dall'attacco disperato di Rodrigo all'ultima staccata, portando a casa il primo podio della giornata per i colori italiani. Il quinto posto di Antonelli è poi la consolazione migliore per Paolo Simoncelli, che per almeno metà gara ha potuto sognare Suzuki, il Giapponese di Riccione, stava impartendo lezioni di guida con la sua fuga in solitaria. Ci ha pensato lo stesso Paolo a raccontare con la voce rotta dall'emozione la soddisfazione per la splendida gara del giapponese: "Stava facendo una gara bellissima, ha fatto un altro step di crescita. Sono contento perché è un nostro allievo, è arrivato da noi che non sapeva fare molto. Si è inserito nel nostro team, nella nostra famiglia. Siamo felici di averlo con noi e cavolo, oggi ci ha fatto sognare!"

Antonelli ha chiuso davanti a Tony Arbolino, che anche sul COTA ha dato prova di grande maturità rendendosi autore di una gara molto solida, caratterizzata da una rimonta quasi perfetta. Dopo essere salito sul podio in Argentina, Tony sembra essersi definitivamente sbloccato ed anche oggi ha chiuso molto vicino al podio. Con una qualifica migliore, forse avrebbe potuto lottare per un bersaglio più grosso. Diversa la situazione per Romano Fenati, che qui in Texas ha vinto due volte. Oggi Romano è incappato in una rovinosa caduta mentre era in piena rimonta, dopo essere rientrato in contatto con il gruppetto dei migliori. Nella sua caduta, avvenuta all'11° passaggio, ha coinvolto l'incolpevole Kornfeil, trascinandolo nelle vie di fuga.

Hanno chiuso in top ten anche i due piloti dello Sky Racing Team, con Celestino Vietti che è stato in grado di avere la meglio sul più esperto Dennis Foggia, che già conosceva il tracciato di Austin. Mentre è stata decisamente opaca la prova di Lorenzo Dalla Porta negli States. Il pilota del Team Leopard non si è mai affacciato nelle zone nobili della classifica e per un pilota candidato alla conquista del titolo, non è una buona notizia. Un passo falso può senza dubbio capitare, ma la speranza è di ritrovare Dalla Porta subito competitivo a Jerez, perché una 13a posizione non è assolutamente un risultato all'altezza del suo talento. 

CLASSIFICA MOTO3

Questa la classifica del campionato dopo la terza tappa, con Masia e Canet affiancati in testa alla classifica.

Didascalia

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