Tu sei qui

SBK, Bautista: “Mai visto condizioni del genere in vita mia”

Rea: “La situazione era estrema, ma la temperatura del tracciato non era poi così male. Forse sul bagnato si poteva almeno provare a correre”

SBK: Bautista: “Mai visto condizioni del genere in vita mia”

Share


La sua Panigale era schierata in prima fila davanti a tutti. Alvaro Bautista è riuscito a salirci per qualche istante, per poi scendere e prendere di corsa la via del box per evitare l’acqua. Ad Assen lo spagnolo ha corso in diverse occasioni, ma quanto accaduto oggi l’ha sorpreso non poco.

In merito al maltempo il leader del Mondiale non ha utilizzato troppi giri di parole: “Le condizioni erano incredibili, ma visto una cosa del genere prima d’ora in tutta la mia carriera – ha svelato Bautista - correre sarebbe stato molto pericoloso. Inoltre, la bassa temperatura avrebbe comportato ulteriori problemi. Vedremo domani quello che sarà il meteo per capire cosa potrà succedere – ha aggiunto - dispiace per tutti gli appassionati, ma credo che cancellare il sabato sia stata la cosa migliore, dato che tutti i piloti erano d’accordo”.

Domenica non ci sarà la gara sprint, ovvero la Superpole Race, dal momento che la sostituirà Gara 1: “Penso sia una bella opzione – ha commentato – personalmente considero meglio fare due gare lunghe la domenica, piuttosto che la gara di dieci giri e quella classica”.

Sulla questione meteo è poi intervenuto Johnny Rea: “Mi dispiace innanzitutto per i tanti appassionati che erano presenti qua in circuito – ha sottolineato il Cannibale -  purtroppo le condizioni erano estreme a causa della pioggia e della neve, e penso fosse abbastanza evidente per tutti. La temperatura del tracciato non era comunque male e secondo me si poteva anche tentare di fare una prova sul bagnato, ma vedremo domani cosa accadrà con tutte e due le gare”. Insomma, il Cannibale un tentativo l’avrebbe anche fatto. Chi non ha dubbi è Leon Camier: “Rimandare a domani Gara 1 è stata la scelta migliore – ha commentato il britannico – sull’asciutto non ci sarebbero stati problemi a correre, dato che le gomme avevano un buon grip. Col bagnato sarebbe stato invece un disastro. Se per sbaglio tocchi un cordolo sei subito a terra senza nemmeno accorgertene. Questo lo dico perché la sicurezza è la priorità. Credo che Dorna abbia fatto un buon lavoro a rinviare il tutto e vedremo domani la situazione”.

Tra i piloti anche Chaz Davies ha espresso il proprio punto di vista: “Mi dispiace per le persone presenti oggi sulle tribune, ma la sicurezza viene prima di tutto – ha detto il gallese - qui ad Assen, anche in condizioni normali, il lato sinistro del pneumatico è sempre critico e non sarebbe stato sicuro correre. Penso sia stata presa la decisione giusta ad annullare la gara ha aggiunto - la cosa positiva è che domani avremo abbastanza tempo per disputare due gare sulla lunga distanza e speriamo di offrire a tutti gli appassionati un bello spettacolo”.

Saltando in casa Yamaha, ci ha pensato Melandri a parlare: "Come ben sappiamo al meteo non si comanda - ha dichiarato il 33 - era impossibile correre. Già con l'asciutto è difficile, mentre col bagnato la situazione diventa ancora più delicata. Penso sia stato corretto rimandare a domani. A volte la natura dimostra quanto è più grande degli essere umani e dovremo adattarci. L'incontro in Safety Commission? "Io non ci vado più, una volta andavo, ma non ho mai trovato discussioni utili. Preferisco quindi rimanere da parte". 

Un pizzico di rammarico non manca nemmeno da parte di Alessandro Delbianco, il migliore tra gli italiani in qualifica: “Peccato non aver potuto correre Gara1, ma era veramente impossibile visto la neve – ha commentato il pilota Honda - spero che le condizioni meteo di domani ci permettano di correre, perché ho tanta voglia di continuare a lavorare e di cercare di migliorare.”

__

Articoli che potrebbero interessarti