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MotoGP, Iannone: "Aprilia aveva bisogno di me e io di lei"

"Anche se i risultati non sono buoni mi sento tranquillo. So quali problemi abbiamo e molti sono dovuti all'inesperienza"

MotoGP: Iannone:

Ha passato una settimana in Texas ad allenarsi e girare sulla moto da cross e, arrivato sul circuito di Austin, sembra avere dimenticato il disastroso fine settimana dell’Argentina. Andrea Iannone non sta raccogliendo i risultati che vorrebbe, ma sembra stare affrontando con il giusto atteggiamento l’avventura con l’Aprilia.

Forse pensavate di trovarmi con il morale a terra dopo la bruttissima gara a Termas, ma sono sereno e felice - garantisce con un sorriso - Mi sento tranquillo perché conosco le problematiche che abbiamo incontrato. Molte sono state dovute all’inesperienza mia e della mia squadra su questa moto, in MotoGP ci sono tante cose da capire per gestire tutti gli aspetti. Una modifica al forcellone, per esempio, ne richiede altre all’elettronica e così via, dobbiamo tenere tutto sotto controllo”.

In questo momento, Iannone si divide tra il ruolo di pilota e quello di collaudatore.

Sto cercando di farli entrambi - scherza - Il nostro problema principale in gara è che dobbiamo lavorare anche per sviluppare la moto, se vogliamo fare passi in avanti dobbiamo sfruttare tutto il tempo a nostra disposizione, compreso il fine settimana di gara”.

Lui ed Espargarò lunedì si fermeranno ad Austin per una giornata di test, ma qualche rischio bisogna sempre prenderselo.

Se fossimo più vicini ai migliori potremmo fare un lavoro diverso - continua Andrea - ma in questo momento dobbiamo azzardare, la nostra situazione ce lo consente”.

Andrea sa di stare giocando in un tavolo difficile, ma non pensa a gettare la spugna.

Io credo che Aprilia avesse bisogno di me e io di lei - afferma - Mi danno molto retta, quindi mi sento tranquillo nonostante i risultati. In passato, mi capitava di essere molto più veloce e anche agitato”.

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