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MotoGP, Rossi, Marquez e Dovi in coro: giusto il falso start di Crutchlow

I tre big concordi sulla falsa partenza del britannico in Argentina: è necessaria una regola precisa, non si puó questionare ogni volta. Il giudizio più duro arriva proprio da Marc

MotoGP: Rossi, Marquez e Dovi in coro: giusto il falso start di Crutchlow

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Uno dei temi caldi alla vigilia del Gran Premio delle Americhe ad Austin resta la penalità inflitta a Cal Crutchlow per la falsa partenza in Argentina.

Il britannico aveva leggermente mosso la propria moto in griglia di partenza, a suo dire per trovare il corretto bilanciamento prima dello start (leggi QUI). Un piccolo movimento che è costato moltissimo al pilota di Cecchinello, costretto ad effettuare un ride trough buttando via di fatto le proprie chance di salire sul podio a Termas de Rio Hondo.

Nei giorni successivi alla gara c'è stata polemica, con la Dorna che ha diramato il filmato ufficiale per difendere l'operato dei giudici, capitanati da Freddie Spencer. Un video che però non aveva convinto, lasciando una ferita aperta che richiederà certamente un profondo chiarimento. Durante la conferenza stampa tutti i piloti presenti sono intervenuti sulla questione, offrendo il proprio punto di vista e confermando che qualcosa si dovrà fare per il futuro.

Il primo a commentare l'episodio è stato Andrea Dovizioso, che ha voluto chiarire quanto fosse chiara la mancanza di un qualsiasi vantaggio per Cal derivante da quella manovra.

"E’ un tema difficile. Domani la Safety Commission sarà molto divertente, ne sono certo! Sarà importante parlarne, perché la regola è chiara ma l'applicazione... Non credo che Cal abbia guadagnato nulla per quel piccolo movimento che ha fatto in griglia, penso che dovremmo pensarci e capire se esiste un’altra strada per gestire situazioni come questa. E’ stato chiaro che Cal non abbia guadagnato niente con quella manovra, e che non l’ha fatto volontariamente. Ma la regola dice che se ti muovi, fai una infrazione. Credo che sia davvero dura accettare una cosa del genere e capisco la rabbia di Cal, ma di certo dovremmo parlarne per cambiare. Si deve interpretare ogni partenza ed è difficile. Ma è dura perdere una gara così, specialmente quando sai di avere un ottimo passo". 

Molto più duro il punto di vista di Marquez, che pur condividendo l'appartenenza alla famiglia Honda, è favorevole ad una applicazione molto letterale della regola.

"La penso esattamente come Andrea. Cal non ha guadagnato nulla, ma la regola dice che se ti muovi devi essere penalizzato. Questa è la strada per avere regole solide, anche per me sarebbe stata dura perdere una gara così incassando un ride trough, ma una regola così dura serve proprio per non avere polemiche dopo". 

Un pensiero molto simile a quello espresso da Valentino Rossi, che ha avuto modo di analizzare bene i filmati della partenza in Argentina.

"Sono d'accordo con quanto detto finora. L'unico modo per applicare una regola chiara è affermare che non ci si può muovere negli istanti precedenti alla partenza. E' l'unico modo, perché se iniziamo a ragionare su quanto ci si possa muovere o su quanto sia lecito guadagnare, la situazione diventerebbe davvero complicata. Ho visto dei filmati molto diretti della partenza. Ed è vero che Cal non guadagna nulla, ma se guardi il video è chiaro che si muova un po'. Detto questo,  domani credo che dovremo discutere in Safety Commission riguardo la penalità, perché secondo Cal se passi in pit-lane per scontare il Ride Trough, perdi qualcosa come 35 secondi. Magari si può trovare un modo diverso, un long lap o qualcosa del genere. Ma la regola non si tocca".  

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