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SBK, Ana Carrasco a terra, ad Aragon vince Gonzalez

La spagnola è coinvolta in un contatto e non porta al team Provec ufficiale nemmeno un punto. Il successo va alla Kawasaki ParkinGO, De Cancellis e Deroue sul podio

SBK: Ana Carrasco a terra, ad Aragon vince Gonzalez

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Uno sciame di piloti ed un traffico della madonna in pista, ecco descritta brevemente la prima gara stagionale della Supersport 300, categoria mondiale che corre solo nel suolo europeo.

Scremato il gruppo nelle prove, erano in 36 moto al via, con KTM, Yamaha e Kawasaki in rappresentanza della serie. La corsa ha vissuto una vera e propria “selezione naturale”, nella quale la campionessa Ana Carrasco ha pagato un conto salato, cadendo in un contatto coi rivali, per poi ritirarsi.

Il pilota più atteso - la signorina spagnola del team Provec- era fuori, ma le botte da orbi sono andate avanti: in finale di contesa a dir poco agitato, De Cancellis, Jahnig, Steeman, Gonzalez, Bonoli, Verdoia, Ieraci, Deroue, Perez, Kappler e Meuffels si sono giocati il successo, tra sportellate e tagli di traiettoria.

Restano in sette a pochi metri dal traguardo, nel curvone finale arrivano incollati ed è lo spagnolo Manuel Gonzalez Simon a vincere, regalando alla Kawasaki del team ParkinGO un meritato successo. Il vincitore ha ricevuto i complimenti dei più adulti ed esperti colleghi della 600 e della Superbike: “un ultimo giro difficile, però sono riuscito a superare i rivali nell’ultima curva”. La Spagna lancia l’ennesimo talento.

A pochi centimetri giungono De Cancellis e Deroue, con Yamaha e Ninja. Prima KTM con Jahnig quarto, in settima ed ottava posizioni i giovani azzurri Bonoli e Ieraci, Filippo Rovelli tredicesimo. La rissa in pista, stavolta, è apparsa più corretta, se paragonata a quanto visto negli anni scorsi. In ventisette hanno visto la bandiera a scacchi, non male considerando i tanti contatti avvenuti in gara.

Classifica piloti: Gonzalez 25, De Cancellis 20, Deroue 16.

LA CRONACA- Evitata - fortunatamente - la solita “fagiolata” del primo giro, il gruppo si sgrana un pò, specialmente nel lungo rettelineo. Conduce Gonzalez, seguito da Hendra Pratama, Steeman e De Cancellis, in una battaglia tra Yamaha, Kawasaki e KTM, Ana Carrasco è ottava con la Ninja ufficiale.

Scott Deroue, Maximilian Kappler, Andy Verdoia e Jan Ole Jahnig, anche loro si giocano la vittoria; cade il nipote di Kenan Sofuoglu, Bahattin, che non riparte.

Cade anche l’indonesiano Hendra Pratama, dicendo addio alla corsa.

Recupera un paio di posizione la campionessa Ana, che è sesta. Va forte Omar Bonoli, decimo, a punti anche Filippo Rovelli.

Si ritira la Carrasco, che in un contatto con gli avversari cade e lascia la sua Ninja nella sabbia, oltre alla spagnola escono in tanti, lasciando le ostilità a pochi giri dal termine.

Ultimo giro agitato, in volata la spunta Gonzalez, che vince battendo De Cancellis e Deroue.

 

 

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