Tu sei qui

MotoAmerica, A Road Atlanta Elias sbaglia, Beaubier ne approfitta e vince

A Cameron e Yamaha la prima corsa USA del 2019, Toni sul podio con la Suzuki, 3° il campione Supersport JD Beach. La Pangale V4 R debutta con un 6° posto di Wyman 

MotoAmerica: A Road Atlanta Elias sbaglia, Beaubier ne approfitta e vince

Share


Garrett Gerloff, ieri te lo avevamo detto:  stai attento, perché domani la musica cambierà. Ed è cambiata. 

Ieri il texano del team Yamaha Factory aveva dominato la scena con la sua R1 su pista bagnata e poi asciugata, ma i top rider stavano attenti e non rischiavano: Cameron Beaubier stava prendendo le misure alla pista di Road Atlanta con la versione 2019 della quattro cilindri di Iwata, ed oggi ha - infatti - attaccato.

In un combattimento iniziale con Toni Elias (tra il californiano e lo spagnolo sarà guerra - corretta - per tutto l'anno) Cameron ha approfittato nell'errore commesso dal pilota Suzuki, che è andato largo nella sabbia. Ritornato in carreggiata, il numero 24 non poteva recuperare spazio e tempi perduti dal codone della Yamaha numero 1 campionessa in carica. A differenza di Toni, il compagno di box Herrin è caduto, dicendo bye bye alla corsa.

Beaubier ha così conquistato il primo successo MotoAmerica 2019, manifestando la propria soddisfazione a motori spenti, ma ancora caldi: "eccezionale, sono davvero contento - era eccitato Cameron - perché ieri mi ero ripromesso di rimanere prudente. Stamattina ho fatto un buon warm up, rivelatosi decisivo per noi del team Yamaha. In gara ho recuperato posizioni, mi sono goduto i duelli tra Herrin, Scholtz e Beach, poi li ho superati. L'errore di Elias mi ha aiutato, sono contento di aver vinto la prima corsa stagionale".

In una contesa dura, erano in sei a giocarsi i tre gradini del podio. Elias ha sbagliato all'undicesimo giro, ma Toni ha saputo rimettersi in pista, sino al secondo posto finale: "ho avuto qualche problema all'inizio, il cambio non entrava nella posizione del folle. Comunque in gara sono andato forte, stando attento alle mosse degli avversari. La Suzuki è competitiva, questa è la buona notizia per noi" queste le parole di Toni, ex iridato Moto2 e titolato 2017 nella serie di Wayne Rainey.

Completa il podio JD Beach, nuova star arrivata dalla Supersport. Con la Yamaha del team Attack - squadra che cercava Marco Melandri a fine 2018 - il capelluto e barbuto numero 95 ha colto il primo prestigioso risultato della stagione, dopo aver battuto il sudafricano Mathew Scholtz, quarto con la sua R1 oro, nera e rossa.

Dopo la Kawasaki  di David Anthony, ecco la Ducati, moto molto ammirata nel paddock di Road Atlanta. Kyle Wyman è stato protagonista di una bella prova, conclusa al sesto posto; tutta nuova la Panigale V4 R del pilota americano, che ha saputo farsi largo tra motociclette più rodate. Buon risultato anche per Jake Gagne, ottavo con la nuova BMW, in una manche che ha visto al traguardo 13 partenti. Garrett Gerloff è caduto, per fortuna senza farsi male. Coraggio Garrett, domani potrai riscattarti e far vedere a tutti quanto sei veloce.

 

 

Articoli che potrebbero interessarti