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SBK, Reiterberger: “Gli Angeli in Paradiso oggi hanno guardato giù”

Markus sull'incidente al via: “Rea mi ha toccato e sono finito a terra. Ho avuto paura, per un momento ho visto tutto nero”

SBK: Reiterberger: “Gli Angeli in Paradiso oggi hanno guardato giù”

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La partenza di Gara 1 ha tenuto tutti con il fiato in gola, soprattutto per quanto accaduto a Markus Reiterberger, finito a terra dopo pochi metri a seguito di un contatto con la Kawasaki di Johnny Rea. Inizialmente il tedesco è rimasto accasciato a terra, poi si è rialzato, cavandosela con qualche contusione.

Devo dire che me la sono davvero vista brutta – ha commentato il portacolori BMW – la Kawasaki di Rea mi ha toccato col manubrio al via e sono finito a terra. Ovviamente Johnny non l’ha fatto apposta, anche perché si è trattato di un normale incidente di gara. Al via non è semplice mantenere la stessa linea e quindi siamo arrivati al contatto”

Cosa si pensa in quella frazione di secondo?

“È molto difficile pensare, anche perché non hai praticamente il tempo. È tutto un fattore d’istinto. Ho cercato solo di proteggermi, evitandomi che le altre moto potessero centrarmi. Quando è accaduto l’incidente ero già in terza marcia e devo dire che gli Angeli in Paradiso hanno guardato giù. Di sicuro è stato un momento molto pericoloso”.

Per fortuna tutto è bene quel che finisce bene.

“Per un attimo ho visto tutto buio, ma non ho avuto alcun tipo di problema, solo qualche contusione. A seguito dell’incidente il casco si è rotto, ma devo dire che ha fatto il proprio lavoro, ovvero proteggermi. A questo punto non mi resta che pensare a Gara 2, dove cercherò di essere competitivo”.

Intanto l’apprendistato con la BMW necessita di tempo.

“Certo, abbiamo ancora molto da migliorare e crescere. Ovviamente stiamo ancora correndo con il motore versione Stock e di conseguenza fatichiamo a tenere il passo dei migliori. Aspettiamo quindi qualche novità per avvicinarci ai più veloci”.

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