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SBK, FP3: Gradinger e Yamaha in vetta nella 600. 7° De Rosa su MV

Nella Supersport è l'austriaco del team Kallio a comandare, 3° Caricasulo. Due Gruppi per la 300, in quello "A" Ana Carrasco ha il decimo tempo, Gonzalez è 1°

SBK: FP3: Gradinger e Yamaha in vetta nella 600. 7° De Rosa su MV

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Non piove come ieri, ma ad Aragon fa freddo. Temperature molto basse e pista da rigommare, queste le condizioni trovate dai piloti delle due classi Supersport, la 600 e la 300, sulla pista spagnola per la terza sessione di prove libere del weekend.

Nella cilindrata di mezzo si tratta di un discorso quasi tutto Yamaha quello che riguarda le prime posizioni; dal miglior tempo di Gradinger - 1'54”992 per l’austriaco del team Kallio - sino al sesto del francese Perolari - 1'55”924 siglato dal portacolori GMT94 - ci sono cinque R6 di Iwata, in un gruppo completato da Krummenacher, Caricasulo, interrotto da Mahias con la migliore Kawasaki Ninja e poi ancora quattro cilindri di Iwata con Cluzel, il leader del mondiale a pari merito con lo svizzero Randy, secondo.

Bravo Raffaele De Rosa con la MV Agusta, settimo, a proprio agio nelle curve, sofferente nel lungo rettilineo di un chilometro. Isaac Vinales, cugino di Maverick, è ottavo, altra ZX6R in top ten con il nippo Okubo, Hector Barbera decimo.

Ayrton Badovini secondo italiano nella lista, Honda CBR 600 più veloce del lotto nelle mani dell’estone Soomer, seconda MV con Federico Fuligni diciassettesimo.

La signorina Maria Herrera è ventesima in sella alla Yamaha, prima di due olandesi e dell’italiano Alfonso Coppola. Chiude la lista Matern, dopo Stange. Non ha siglato tempi validi Rob Hartog, nipote del celebre Wil, ex Motomondiale.

Classe Supersport 300 divisa in due gruppi stabiliti per scremare il foltissimo numero di partenti per le prove libere numero tre. Nel Gruppo A il più veloce è stato Manuel Gonzalez Simon, spagnolo del team Parking GO Kawasaki, con il tempo di 2'07"491, che rifila più di un secondo al diretto inseguitore De Cancellis con la Yamaha R3 del team Trasimeno. Il compagno di squadra Bonoli è terzo, un ragazzo seguito dal progetto FIM Talenti Azzurri e già visto in azione nel mondiale con una KTM.

Schotman - il ragazzo olandese che vanta successi e podi nella categoria - è quarto, l'indonesiano Hendra Pratama quinto. Dopo indonesiani, ucraini e brasiliani, ecco la campionessa Ana Carrasco, decima con la Ninja 400 ufficiale, preparata nella stessa struttura di Rea ed Haslam. Ana ha un gap dalla vetta di due secondi e tre decimi.

Nel Gruppo B è il francese Verdoia a comandare, grazie al 2'08"150 ottenuto con la R3 BCD. Scott Deroue, olandese che ha perso il titolo per un pelo nei confronti della Carrasco, è quarto, Filippo Rovelli ha il quinto tempo con la Ninja del team Parking GO, gestito da suo papà.

In luce anche Facco, non si è nascosto l'australiano Hyde, malgrado egli abbia un cognome che lo suggerisca, da notare il nuovo turco Sofuoglu della categoria, Bahattin che, come Kenan, porta il numero 54. Un'altra ragazza al via è la giovane ceca Pelikanova.

 

 

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