Il prossimo 30 giugno ripartirà la Pikes Peak International Hill Climb, conosciuta oltreoceano anche con il rimantico appellattivo di Race to the Clouds, e per la prima volta tra le concorrenti ci sarà anche Zero Motorcycles, con la nuova SR/F.
La moto
A salire in sella all’ultima naked del marchio californiano ci sarà Cory West, che dovrà vedersela con alcune delle grandi protagoniste delle edizioni precedenti, come Ducati Multistrada, BMW S1000R, KTM 790 Duke.
Dalla sua avrà i 190 Nm di coppia disponibile e i 110 CV della SR/F, e una componentistica di primo ordine, come la forcella Showa SFF-BP da 43 mm e il mono con serbatoio esterno sempre del marchio giapponese.
Impianto frenante MSC Bosch avanzato e la possibilità di integrazione dei tre sistemi di ricarica per ottenere il 95% dell’autonomia disponibile in un’ora sono i plus della versione che arriverà nelle concessionarie dall’estate 2019, ma c’è da scommettere che l’esemplare che salirà lungo i tornanti della Pikes Peak perderà qualcosa in peso ( il modello di produzione vaia dai 220 ai 226 kg) per acquisire quel “qualcosa in più” che la renderà competitiva durante la Hill Climb.
La gara
Nata nel 1916, la Pikes Peak International Hill Climb è la seconda competizione dedicata ai motori più vecchia degli Stati Uniti, seconda solo alla 500 miglia di Indianapolis. Numeri da capogiro quelli che la rendono un vero e proprio must per piloti di tutto il mondo: 19,99 km di salita, 156 curve con la bandiera a scacchi che viene sventolata a quota 4.300 metri, con un dislivello di 1.439 metri e pendenze che vanno dal 7 al 10%. Il tutto con un panorama “da brividi” come quello delle Montage Rocciose.