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SBK, Bautista senza limiti: “Mi aspetto ancora di più dalla Ducati V4”

Davies a caccia del riscatto al Motorland: “Aragon è una pista favorevole, ma devo mostrare quello che è il vero potenziale della Panigale"

SBK: Bautista senza limiti: “Mi aspetto ancora di più dalla Ducati V4”

L’attesa è grande, perché sarà di scena davanti al proprio pubblico. Alvaro Bautista sbarca in Europa da dominatore del Mondiale Superbike e al Motorland di Aragon è intenzionato a estendere la propria supremazia.

Fin ad esso lo score tra Ducati e Kawasaki è di 6-0, ma l’alfiere Aruba preferisce non guardare al passato: "Dopo la Tailandia abbiamo avuto un po’ di tempo per riposare prima della mia gara di casa e non vedo l'ora di divertirmi davanti ai numerosi tifosi spagnoli – ha commentato - credo che, dopo le mie sei vittorie consecutive nei primi due round, il campionato Superbike in Spagna sia più seguito adesso e sono felice per aver contribuito un po' alla sua crescita, ma ovviamente le aspettative saranno molto alte per la gara di casa”

Il tracciato spagnolo si contraddistingue per un lungo rettilineo, che potrebbe quindi esaltare le qualità della Rossa: “Anche se abbiamo fatto dei test positivi qui, il tracciato di Motorland sarà, per la Panigale V4 R, una pista nuova, ma cercherò come sempre di focalizzarmi al massimo – ha avvisato - l'obiettivo è esattamente lo stesso, dobbiamo lavorare per rendere la moto più competitiva possibile, poi vedremo come andrà”.

Insomma, Bautista non ha la minima intenzione di accontentarsi, nonostante il margine in Campionato. In Spagna c’è poi invece chi va a caccia del riscatto, stiamo parlando di Chaz Davies, protagonista di un avvio di stagione in ombra: “Non voglio sbilanciarmi più di tanto nel dire che la gara di Aragón, visto il mio record di sette vittorie su questa pista, sarà semplice perché non è così – ha spiegato il gallese-  sicuramente questo è un tracciato sulla carta a me favorevole e di conseguenza potrebbe mascherare qualche lacuna. Dobbiamo continuare a lavorare duramente per trovare la migliore messa a punto”.

Circa dieci giorni fa Chaz ha avuto modo di prendere confidenza col tracciato: “Abbiamo svolto due giorni di test positivi al Motorland – ha ricordato – l’obiettivo è confermare i progressi fatti fino ad oggi e cercare di fare un altro passo in avanti perché, come continua a dimostrare Álvaro, il potenziale della nostra moto è alto e dipende solo da noi migliorare le prestazioni."

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