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MotoGP, a Rio Hondo gli ingredienti giusti per una bella stagione

Marquez è sempre più alieno, Dovizioso è lì e si giocherà sicuramente il mondiale e da Rossi arrivano segnali importanti

Moto - News: MotoGP, a Rio Hondo gli ingredienti giusti per una bella stagione

Che Marc Marquez in Argentina avesse una marcia in più lo si era capito già nel corso delle libere e delle qualifiche.

Ma vederlo gareggiare e vincere praticamente da solo, quasi come se appartenesse ad un'altra categoria del motomondiale, ha confermato che se pista e moto sono ok (cosa che accade molto spesso, peraltro) non ce n'è per nessuno.

A quanto pare – come lui stesso ha dichiarato a Sky Sport MotoGP – la differenza rispetto alle altre, Honda la fa soprattutto nelle curve a sinistra, da sempre: "È da quanto ero bambino che c'è questa differenza tra le curve a destra e quelle a sinistra", ha specificato. Che io tradurrei tipo in "quelle a destra le faccio come tutti i piloti forti umani, quelle a sinistra sfidando (e vincendo) costantemente tutte le leggi della fisica".

Sempiterno Rossi

L'altra notizia "del giorno" riguarda il ritorno di Valentino Rossi su un podio che mancava da luglio 2018, quando al Sachsenring (Germania) il dottore si piazzò dietro Marquez.

È un segnale positivo per lui e per la Yamaha. Il nuovo team, con molti tecnici appena arrivati, sta lavorando bene e i risultati si vedono subito; ovviamente non tutti i problemi sono risolti e bisognerà vedere sugli altri circuiti come andrà la M1.

Sul suo talento – così come sul fatto che a quarant'anni compete a livelli altissimi con piloti anche molto più giovani – non c'è altro da aggiungere rispetto a tutto quello che abbiamo detto di positivo negli ultimi decenni.

Interrogativo Ducati

Il Dovi, invece, va via dall'Argentina soddisfatto solo a metà: il podio, su un circuito piuttosto ostico, è un ottimo risultato, ma il rendimento della moto nelle battute finali della gara pare non gli sia piaciuto tanto.

Ecco, ora in attesa che Lorenzo rientri a lottare con i migliori – ora paga sia i km non fatti sulla Honda a causa dei continui infortuni e sia il fatto che negli ultimi anni Qatar e Argentina non sono molto di suo gradimento –, i tre piloti che hanno completato il podio ieri credo (e spero) ci faranno ancora tanto divertire.

Senza trascurare il fatto che campioni come Rins (ha iniziato la stagione alla grande), Petrucci, Morbidelli, Vinales (e non solo loro) potranno aggiungere un bel po' di pepe alla stagione

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