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MotoGP, Lorenzo: "Ho fatto confusione al via ed ho attivato il limitatore"

"Ho modificato il tasto per attivarlo, ma così è più facile farlo per errore come è successo. In gara si è poi sfilata la manopola sinistra, è stata una gara da incubo"

MotoGP: Lorenzo: "Ho fatto confusione al via ed ho attivato il limitatore"

In questo momento probabilmente il film adatto a Jorge Lorenzo è “Una serie di sfortunati eventi”. Già perché lo spagnolo ha vissuto a Termas una giornata nera, densa di problemi e sfortune che hanno portato il 99 a chiudere la gara 12°, ed ovviamente con un grande carico di delusione.

“E’ incredibile, quando le cose vanno male spuntano sempre problemi nuovi. Abbiamo modificato il pulsante per attivare il limitatore -spiega - dato che con il dito facevo fatica a farlo, ma purtroppo così pare sia più facile attivarlo per sbaglio. In partenza è successo proprio questo, ho attivato il limitatore per errore e la moto non andava, e quando l’ho disattivato mi sono ritrovato ultimo".

Ma non solo, perché il proseguo della gara ha visto nascere un nuovo problema.

“Giro dopo giro sono riuscito a prendere ritmo, ma poi si è sfilata la manopola sinistra del manubrio e ho perso tanta aderenza e confidenza. È stata una gara da incubo - confessa - dove l’unica cosa positiva è stata arrivare alla bandiera a scacchi: grazie ad alcune cadute ho guadagnato posizioni, ma cambia poco”.

A mettersi in mezzo è stato anche un tentativo di sorpasso leggermente sopra le righe di Karel Abraham.

“Stavamo lottando per la ventesima posizione, ed alla sette è entrato all’interno come se fosse l’ultima curva dell’ultimo giro. Ho evitato per poco la caduta ma ne ho parlato in direzione gara, dato che è stata una manovra priva di una logica”.

In conclusione Jorge racconta le sensazioni provate in mattinata, quando il warm up gli aveva donato il sorriso

“Ero contento dopo il warm up dato che grazie ad alcune modifiche la situazione era migliorata, ma purtroppo in gara la temperatura più alta ed i problemi non mi hanno permesso di mostrare i progressi compiuti. Può sembrare una scusa, ma in questo momento stanno accadendo cose molto strane e sfortunate che hanno portato a questi risultati. Sono consapevole che possiamo raggiungere altre posizioni - conclude - e saremo più forti nelle prossime gare”.

 


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