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MotoGP, Marquez: "Domani voglio una gara... tranquilla"

"Dovizioso, Vinales, Rossi e Crutchlow sono i più pericolosi, ma io mi sento più forte sul passo che sul giro secco"

MotoGP: Marquez: "Domani voglio una gara... tranquilla"

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A Marquez le cose semplici non sono mai piaciute. Anche oggi, giornata conclusasi con una pole position quasi scontata, non è mancato qualche imprevisto. Così nelle FP4 Marc si è improvvisato centometrista per raggiungere uno scooter, dopo essere stato piantato in asso dalla sua Honda.

Sembra che non riesca ad avaere una giornata normale, mi succede sempre qualcosa - scherza Marc - Oggi ho avuto un problema con la catena, è caduta, anche se non è stato esattamente causato da quel componente. Avevo fretta, ma lo scooter non arrivava così mi sono messo a correre”.

E non si è più fermato. Quell’inconveniente ha scombinato i piani nel box, ma la squadra è stata altrettanto pronta a reagire.

Ha dovuto improvvisare per cambiare strategia perché abbiamo dovuto fare le qualifiche con una sola moto ma usando tre gomme - sottolinea - In qualifica ho dovuto spingere perché sapevo che gli altri piloti sarebbero stati vicini e, qui a Termas, fatico più sul giro secco che sul passo, perché ho lavorato maggiormente per la gara che per il giro secco”.

Nonostante tutti i problemi, il campione di Cervera ha siglato la sua 5ª pole in 6 edizioni del GP di Argentina. Non una brutta media, soprattutto pensando che il suo punto forte è il ritmo in questo fine settimana.

È vero, mi sento bene, ma molto dipenderà dal meteo, dalle condizioni che troveremo domani - avverte - In Qatar la mia strategia era stata obbbligata, dovevo mettermi dietro e vedere dove potevo arrivare, qui ho più scelte, almeno sulla carta”.

Marquez ha anche ben chiaro quali siano i suoi avversari più pericolosi.

Crutchlow, Dovizioso, Vinales e Valentino, questi sono i nomi ma per capire in che ordine metterli dovrò aspettare domani - riflette - Al momento non mi sembra facile potere scappare, ma una cosa sono le prove e un’altra la gara”.

Anche perché la pioggia è un ospite atteso, ma non è ancora chiaro se per la gara o solo in mattinata.

Se piovesse sarebbe una lotteria - ammette -, un punto interrogativo per tutti. L’unica speranza, in quel caso, sarebbe potere provare sul bagnato anche nel warm up, in modo da capire qualcosa”.

Marc ha comunque più volte dimostrato di sapere farsi trovare pronto davanti a ogni imprevisto. Anche se lo scorso anno aveva esagerato.

Quella era stata una delle gare più veloci di tutta la mia carriera,  avevo recuperato tanti secondi - ricorda - Purtroppo avevo fatto errore in partenza, la moto si era spenta, ma quel problema è risolto. Cercherò di fare una gara più tranquilla”.

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