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Moto2, Luthi piega Lowes nella FP2, 5° Bulega

Balzo in avanti rispetto al mattino per l’italiano che precede Marini, 7° Baldassarri, 15° A. Marquez seguito da Di Giannantonio e Bastianini

Moto2: Luthi piega Lowes nella FP2, 5° Bulega

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Le condizioni del tracciato migliorano e allora i tempi si abbassano di quasi un secondo rispetto a quanto visto al mattino. La notizia del pomeriggio, a Termas de Rio Hondo, è che non ci sono italiani in vetta. Già, perché dopo il riferimento siglato da Luca Marini in FP1, questa volta ci ha pensato Tom Luthi a fare la voce grossa, mettendo tutti in riga, grazie al crono di 1’43”353. Il pilota svizzero, reduce dal secondo posto di Losail, è arrivato in Argentina affamato di riscatto e il messaggio è arrivato chiaro puntuale alla concorrenza.

Gli inseguitori sono però vicini, dal momento che Sam Lowes accusa soli 92 millesimi di gap dall’elvetico, seguito a ruota da Gardner (+0.124). Per vedere qualcuno dei nostri portacolori bisogna infatti scendere fino al quinto posto, dove spicca Nicolò Bulega. L’alfiere dello Sky Racing Team VR46 è riuscito a voltare pagina dopo una mattinata in ombra, che l’aveva visto finire addirittura 25°. Non male quindi il passo avanti compiuto, a tal punto da portarsi negli scarichi di Fernandez e precedere il compagno di squadra, Luca Marini. Il fratello del Dottore è quindi aggrappato al gruppo dei migliori, accusando poco più di due decimi (+0.260). Per quanto visto fino ad ora, i distacchi sono particolarmente contenuti, dal momento che in un secondo troviamo ben venti piloti.

Si preannuncia quindi una bagarre incandescente sabato, dove diventa fondamentale evitare l’accesso diretto alla Q1, prevista per i piloti che sono terminati oltre il 14° posto. Al momento troviamo piloti di spicco come Alex Marquez, senza dimenticarci dei rookie Fabio Di Giannantonio ed Enea Bastianini. Alla lista si aggiunge anche Stefano Manzi, ancora alla ricerca della giusta confidenza con la MV Agusta, così come Andrea Locatelli, vittima di una caduta. Tornando a dare uno sguardo alla top ten, tra gli azzurri presenti anche Lorenzo Baldassarri, autore del settimo crono a meno di tre decimi dalla vetta (+0.280). Buone notizie giungono poi da Jorge Martin, capace di assicurarsi la nona piazza alle spalle di Jorge Navarro, mentre quattordicesimo Simone Corsi.    

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