Il caos post Qatar non è sfuggito nemmeno a Jorge Lorenzo, che fino a novembre è stato uno dei protagonisti in casa Ducati. Sulla questione anche il 99 ha voluto esprimere il proprio punto di vista dopo che la Corte d’Appello ha confermato il successo a Dovi.
“Vedo molta confusione – ha esordito lo spagnolo - però se è stato deciso così, significa che quella componente è regolare e di conseguenza si può utilizzare. Sotto questo punto di vista posso dire che la Ducati è sempre stata innovativa con le nuove tecnologie e bisogna fare molta attenzione, non solo a loro, ma a tutti”.
In Argentina Jorge arriva dopo l’infortunio patito in Qatar.
“Purtroppo sto soffrendo lo stato di forma, dato che da sei mesi a questa parte non sono al 100% - ha ammesso - ovviamente ho corso in condizioni peggiori, però so che col tempo recupererò dagli infortuni e potrò lottare per arrivare a un buon risultato”.
Il tracciato non è certo dei migliori per voltare pagina.
“Qua a Rio Hondo non ho mai ottenuto grandi risultati, anche se le caratteristiche del tracciato potrebbero adattarsi al mio stile, visto che ci sono curve molto veloci. A parte ciò, io sono uno di quei piloti che predilige correre su piste con molto grip a differenza di questa dove l’aderenza è scarsa”.