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MotoGP, Iannone: “Il cucchiaio? Serviva fare chiarezza”

Andrea: “Io e l'Aprilia ci stiamo avvicinando sempre di più, vogliamo essere con i più veloci, ma sappiamo sia necessario del tempo"

MotoGP:  Iannone: “Il cucchiaio? Serviva fare chiarezza”

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Argentina, Termas de Rio Hondo, il secondo esame per Andrea Iannone e l’Aprilia. Il pilota di Vasto sbarca in Sudamerica su un tracciato che in passato ha lasciato più amarezze che sorrisi. Eppure dal volto di The Maniac trapela una certa fiducia in vista del secondo round.

“Le sensazioni con la moto sono buone anche se dobbiamo migliorare in alcune parti – ha commentato Andrea – io devo compiere dei passi avanti riguardo il mio stile e anche la moto deve avvicinarsi a quelle che sono le qualità del pilota, credo sia un connubio quello tra moto e pilota”.

A Termas c’è poi l’incognita asfalto che come ogni anno tiene banco.

Vediamo domani quella che sarà la situazione, al momento ancora non sappiamo. Dovremo cercare di crescere turno dopo turno e avere maggiore fiducia. Forse il primo sarà il più complicato, ma anche in passato era la stessa situazione”.

Non manca poi una battuta in merito alla questione legata alle ali, che si sollevata dopo il GP del Qatar.

“Il mio punto di vista è che Dovizioso ha vinto la gara – ha puntualizzato il 29 – allo stesso tempo era importante capire verso quale direzione poter lavorare, dato che in principio c’era poca chiarezza e non era nemmeno consentito utilizzare un componente come quello. Di sicuro questa appendice consente di avere carico e rallentare la velocità in frenata”.

Andrea e l’Aprilia hanno tracciato la strada da seguire, anche se il gap dai più veloci resta.

Il nostro obiettivo è quello di lottare con i piloti più veloci, ma siamo consapevoli sia necessario del tempo. Quello che conta è che c’è fiducia e voglia di arrivare a un determinato traguardo il prima possibile, tanto che io e la moto ci stiamo avvicinando sempre più”.

Le ultime parole sono poi rivolto alle festa del Mugello.

“È stata una giornata speciale, non mi aspettavo di trovare così tanta gente. A volte, fare esperimenti, ti consente di capire diverse dinamiche. Credo che dopo quanto visto lo scorso weekend, tutto ciò debba essere uno stimolo per l’azienda per crescere e migliorarsi nel tempo”.

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