Royal Enfield, svelate le Bullet Trials Works Replica [VIDEO]

All'alba dei 90 anni di produzione, la Royal Enfield Bullet può fregiarsi del titolo di moto di serie più longeva di tutti i tempi.

Nonostante oggi venga considerata come la porta di accesso al mondo delle due ruote per gli amanti del vintage, c’è stato un tempo in cui proprio la Bullet Trials portava in alto il nome Royal Enfield in competizioni gloriose come l’International Six Days of  Enduro, finendo più di una volta sul gradino più alto del podio.

Royal Enfield ha così deciso di ricordare il passato sportivo del marchio lanciando sul mercato le Bullet Trials Works Replica.

Piccole all-terrian

Due le versioni: la più piccola con motore monocilindrico da 349 cc, capace di una potenza di 19,8 CV e 27,2 Nm di coppia, e la sorella maggiore. Sempre monocilindrica, con una cubatura di 499 cc e cifre che si assestano sui 27 CV e 41 Nm. Stesso telaio per entrambe, a tubo singolo che sfrutta il motore come elemento stressato, e la ciclistica, con una forcella telescopica da 35 mm e capace di un’escursione di 130 mm all’anteriore e un doppio ammortizzatore con 80 mm di di escursione regolabile in 5 posizioni.

Stile inconfondibile

Il profilo è quello di una scrambler, che può contare sullo scarico alto, manubrio con traversino, faro con griglia di protezione e pneumatici semitassellati montati sulla coppia di cerchi da 19” e 18”. Serbatoio e fianchetti cromati per entrambi, con la 350 che ha telaio rosso e la 500 un telaio verde militare.

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Una coppia di nuovi modelli che puntano a colmare il “gap” della gamma Royal Enfield, che dopo l’arrivo dell’Himalayan e delle Twins bicilindriche riesce ad occupare buona parte dei segmenti del mercato.

Le Bullet Trials Works Replica per il momento saranno disponibili solo sul mercato indiano, ma indiscrezioni parlano di un lancio europeo previsto per il prossimo anno.