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Aprilia RSV4 1100 Factory: figlia del vento

Non teme l'aria, ma la sfrutta grazie alle alette che la rendono più stabile sul veloce. L'ultima evoluzione del V4 mostra i muscoli con un bel tiro ai medi

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Muscoli in pista. Sui saliscendi del Mugello la nuova Aprilia RSV4  mostra a a tutti che è ancora della partita nel campo delle sportive ad alte prestazioni. Moto da sogno la Factory 1100: carena nero carbonio, linee affatto invecchiate e soprattutto un telaio ed un motore che non sembrano temere il tempo che passa. Cattiva come poche e quando la vedi lì, dietro le serrande del box del Mugello, sui cavalletti e con le termo che scaldano le Pirelli SC (SC2 anteriore e SC1 posteriore) avverti quasi un timore reverenziale.

Siamo in attesa del nostro turno, ancora qualche lavoretto da parte dei meccanici indaffarati a sistemare gli ultimi dettagli e tocca a noi. Quando uno di loro fa cenno che è il momento di scendere in pista, lo ammettiamo, il cuore inizia a battere forte. Tirata giù dai cavalletti e con il poderoso V4 acceso bastano due sgasate "di presentazione" e senti un sound che è degno di una MotoGP. Urla che escono dallo scarico Akrapovic di serie in titanio... da pelle d'oca. Che bella questa Aprilia! 

Esci dai box con il pit limiter inserito, passi il semaforo di ingresso in pista e via... seconda inserita (con il limitatore di velocità in corsia che si disattiva in automatico) e inizia la festa.

Poche curve e riconosci la Aprilia RSV4: una moto da corsa con targa e fari, ma maledettamente facile da guidare e che dona subito una grande confidenza. Non cambia nella posizione di guida rispetto alla 1000 con l'impostazione decisamente sportiva, fatta per muoversi al meglio tra i cordoli, che lascia poco spazio ai compromessi.
Le curiosità maggiori attorno a questa moto sono due: come andrà il nuovo motore? Come si comporteranno le alette, sarà vero che alla fin fine, per una moto di serie, sono solo un gadget estetico, seppur gasante alla vista?

APRILIA RSV4 1100 FACTORY - UN MOTORE ANCORA PIU' GODIBILE

Alla prima risposta ci arrivi subito. Il motore, che ora adotta un alesaggio da 81 mm (con chiaro riferimento al limite imposto in MotoGP), è un vero mulo ai medi regimi. Ti tira fuori alle curve anche se sbagli l'ingresso, magari quando arrivi troppo lento al punto di corda. Una decisa accelerata e sei di nuovo "in bolla", con le doti di tiro del V4 che vengono ulteriormente esaltate dalla iniezione di centimetri cubi che consegnano più schiena ai medi regimi. Il tutto sotto il controllo di un comando del gas ride-by-wire connesso in modo impeccabile con le farfalle di aspirazione. Non avverti strappi e le uscite di curva sono una piacevole fucilata in certi tratti. 
Pieghi, acceleri, freni, ma tutto avviene con una facilità e prontezza disarmante. La Factory ha la - piacevole per l'orgoglio - capacità di fare sentire tutti dei piloti in sella ad un mostro, pronto a spararti in quella dimensione fatta di velocità ed adrenalina che solo i piloti, veri, riescono a padroneggiare con familiarità.

Ma obiettivamente il merito va ad un gran telaio che si conferma su livelli che vanno ben al di là dei nostri limiti, ed a cui si abbina un comparto freni e sospensioni che non sfigurerebbe su una SBK di pochi anni fa. Basta accarezzare la leva destra e senti il davanti accucciarsi, con la forcella Ohlins sempre pronta a dipanare la mole di lavoro che le arriva addosso, e con il retrotreno sempre ben a contatto con l'asfalto. Merito del bel bilanciamento globale e da un anti-sollevamento del posteriore sempre presente a sorvegliare. 
Un set-up di base ben a punto, che però forse andrebbe rivisto nel precarico delle sospensioni per chi non è proprio un peso piuma in sella. Anche per tenere meglio la traiettoria in uscita di curva quando le scariche dei tanti kgm dal rivisto motore arrivano alla ruota posteriore alleggerendo l'avantreno.

APRILIA RSV4 1100 FACTORY - A VOLO RADENTE

I limiti di questa moto sono roba da piloti esperti, inutile girarci intorno. Ma anche chi è poco esperto o semplicemente non ha un 1.54" ( fatto al Mugello da uno come Andrea Iannone, per dire...) nel polso, potrà apprezzare il lavoro di evoluzione fatto su questa 1100 Factory.  

Il secondo dubbio riguardava la resa delle winglets. Già lo scorso anno con la RSV4 1000 FW avevamo avuto la fortuna di poter saggiare in pista questa soluzione. Qui sono confermate le sensazioni percepite un anno fa. L'intento dei tecnici veneti è quello di cercare maggiore stabilità, e questo lo avverti quando passi a oltre 290 Km/h sullo scollinamento che ti si para minaccioso in fondo al rettilineo del Mugello. L'avantreno resta lì, non lo senti cabrare e questo dà una grossa mano, sia per impostare in modo migliore la successiva violenta frenata della San Donato, sia alleggerirti un po' il carico di adrenalina che sale quando sei lì, in cima al dosso, e temi per una ruota anteriore in fase di decollo... Mica poco! Sono fatte in generale per chi va forte, regalando sicurezza e maggiore rigore, aiutando anche l'elettronica limitandone i tagli e consentendo alla moto di fare strada. 
In aggiunta, dall'aria, arriva anche un altro aiuto: sono le aggressive prese d'aria per il raffreddamento delle pinze freno anteriori. Una ulteriore chicca proposta però in optional.

Dieci anni e non sentirli: era il 2009 quando da Noale uscì per la prima volta la prima RSV4 (la 1000). Dopo due lustri la signora a 4 cilindri veneta è ancora lì, a regalare grandi gioie. Sia che si faccia il pilota sia che si ami semplicemente godersela tra i cordoli in una piacevole domenica di primavera. Il prezzo? Le emozioni si pagano: per la sua Factory 1100 Aprilia dichiara 25.199 Euro f.c.

Per chi volesse saperne ancora di più su come è fatta la nuova RSV4 11000 Factory consigliamo una lettura alla nostra analisi tecnica. 

PIACE - erogazione motore, facilità di guida, stabilità sul veloce

NON PIACE - \\

Per il nostro test in sella alla nuova Aprilia RSV4 Factory 1100 abbiamo utilizzato:

AGV CORSA R "BALDA" 

 

TUTA DAINESE LAGUNA SECA 4



GUANTI DAINESE FULL METAL 6

 

STIVALI DAINESE R AXIAL PRO IN

 

PARASCHIENA DAINESE WAVE

 

 


 

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