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MotoGP, Bagnaia: "Io e gli altri rookie siamo pronti a lottare con i migliori"

"Siamo tutti competitivi e mi piace. Ho imparato quanto impegnativo sia un weekend di gara in MotoGP, Balda ha mostrato che vuole il titolo"

MotoGP: Bagnaia: "Io e gli altri rookie siamo pronti a lottare con i migliori"

Se in questo momento chiedeste ad un appassionato di moto italiano chi può rispecchiare la figura di talento azzurro, questo probabilmente risponderebbe senza pensare Pecco Bagnaia. Già perché il torinese trapiantato a Pesaro è senza dubbio un dei fiori all’occhiello del panorama italiano in fatto di due ruote, ed anche per questo Pecco è stato tra gli ospiti della presentazione del progetto “Talenti Azzurri” coordinato dalla FMI.

“E’ bello che finalmente la federazione si sia messa a fare un ottimo lavoro con i giovani, li fanno crescere e gli fanno imparare davvero tante cose. Sono felice che l’Italia stia tornando a volerci davanti – spiega Pecco - dato che per qualche anno c’è stato un po’di calo, mentre da quando la federazione è passata in mano ad altre persone il lavoro è diventato davvero pazzesco”.

Pochi anni fa eri anche tu una promessa, ora sei reduce dal tuo primo weekend in MotoGP. Qual è il resoconto a mente fredda?

"E’ stato un bel weekend, abbiamo lavorato bene e rispetto ai test compiuti dei passi avanti. Sono contento di quanto abbiamo fatto, anche se purtroppo la gara non è andata come speravamo. Mi è servito per capire a fondo come si sviluppa un weekend della MotoGP".

Cosa ti ha sorpreso di più?

“Tutto posso dire. E’ molto diverso dalla Moto2, tutto mi è sembrato più impegnativo ma in un’accezione positiva, sono felice che sia così”.

Hai già provato l’emozione di trovarti fianco a fianco con Vale, com’è stato?

“E’ stato davvero bello e divertente. Sicuramente la mia moto va più veloce della sua sul dritto, ci siamo allineati per un attimo ma alla staccata sono arrivato lungo e mi ha ripassato: purtroppo è finita lì ma è stato un momento di gara esaltante”

Avrete parlato anche di questo nel post gara

“Abbiamo discusso un po’ di come fossero andati i rispettivi weekend, su cosa abbiamo lavorato e cosa abbiamo preferito”.

Con Morbidelli invece, com'è il rapporto da quando siete tornati ad essere avversari?

“Siamo amici e parliamo molto. Stiamo tutti i giorni insieme, è giusto e fondamentale che il rapporto sia buono: è difficile scambiarsi informazioni avendo due moto diverse e tutto ciò che ne consegue, però se ci sarà l’occasione sicuramente ci aiuteremo l’un l’altro”.

Ti aspettavi di essere già così in forma e già così al centro dell’attenzione?

“Sono molto contento di tutto ciò. Anche gli altri rookie hanno fatto un bel lavoro e sono forti, secondo me siamo stati tutti bravi: quest’anno i debuttanti si interesseranno per poco alla loro classifica, siamo tutti competitivi e mi piace molto che sia così”.

Passando alla Moto2, il tuo coinquilino Balda si è presentato al meglio                                     

“Ha fatto una gara pazzesca, è stato bravo. Dopo i test non sembrava così in forma, sapevo che stava lavorando diversamente da altri ma mi ha stupito. È stato costantemente davanti progredendo di continuo, ha fatto un weekend da pilota che vuole vincere il mondiale ed i risultati si sono senza dubbio visti”.

Ora c’è tempo per riposare prima dell’Argentina. Stai già pensando a cosa migliorare?

“Ci sono tante cose da migliorare ancora, ad esempio l’ingresso in curva. Veniamo da una prima gara in cui abbiamo fatto tanti passi in avanti, quindi non resta che essere fiduciosi e vedere cosa ci riserverà l’Argentina”.


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