Tu sei qui

SBK, Concession part e limitazioni giri motore, ecco cosa può succedere alla Ducati

Parla Foti. Bautista e la Panigale V4 stanno dominando il Mondiale, ma dopo Aragon difficile che le altre squadre possano ricevere aiuti

SBK: Concession part e limitazioni giri motore, ecco cosa può succedere alla Ducati

Share


La Ducati ha vinto le prime tre gare di questo Mondiale, mettendo in mostra con Alvaro Bautista un vero e proprio dominio. Siamo solo all’inizio della stagione, ma dopo aver visto quanto accaduto, ci si chiede se Dorna interverrà per penalizzare lo strapotere dello spagnolo con la Rossa e mescolare di conseguenza le carte in tavola.

Sulla questione ha voluto fare luce Serafino Foti:Credo sia importante fare chiarezza – ha esordito il team manager Aruba – lo dico perché dobbiamo innanzitutto separare la concession part dalla limitazione dei giri motore, dato che sono due cose ben  diverse ed è facile sbagliarsi”.  

Sul primo tema Foti riprende quanto riportato nel regolamento: “Se dopo le prime tre gare del Campionato un costruttore ha più di nove punti di vantaggio rispetto agli altri, questi ultimi possono avere delle concessioni particolari, come magari l’utilizzo di una nuova forcella, giusto per fare un esempio. Questo per favorire ovviamente chi deve recuperare il gap”.

La classifica però non è quella del Campionato: “I punteggi vengono assegnati secondo il seguente criterio, tre punti al primo classificato, due al secondo e uno al terzo, senza tenere però in considerazione la Superpole Race. Al momento la Ducati ha 9 punti, mentre 7 la Kawasaki (Rea 6  e Haslam 1) e 2 Yamaha (1 Lowes e 1 Melandri). In pratica ci sono due soli punti di differenza tra Ducati e Kawasaki. Visto il trend attuale, con una sola Ducati dominatrice e le altre ancora alla ricerca della giusta rotta, pare quindi impossibile che dopo Aragon le inseguitrici possano ambire a speciale concessioni.

Diverso è invece il tema della limitazione dei giri motore:In questo caso la Dorna può decidere durante il Campionato, dopo tre, quattro o anche cinque gare, di intervenire per bilanciare il Campionato, a prescindere dai punti di un costruttore in classifica. Per fare questa valutazione ci si basa ad esempio sulle vittorie o i distacchi riscontrati in gara. In questo caso la palla va a discrezione dell’organizzatore, anche se siamo solo a inizio Mondiale e la fretta potrebbe essere cattiva consigliera.  

Riavvolgendo il nastro alla scorsa stagione, nonostante i tanti trionfi di Rea, alla Kawasaki del Cannibale non furono tolti ulteriori giri rispetto a quelli previsti all’inizio del Campionato.          

Articoli che potrebbero interessarti