Tu sei qui

SBK, Melandri: “La Panigale V4 sarà ancora più avvantaggiata a Buriram”

Marco: “Questa pista metterà a dura prova il motore della Yamaha, ma arrivare sul podio non sarà una cosa impossibile”

SBK: Melandri: “La Panigale V4 sarà ancora più avvantaggiata a Buriram”

Arriva in Thailandia sulla scia del podio conquistato a Phillip Island e di conseguenza non gli manca la fiducia. Marco Melandri è curioso di capire a che livello sarà la R1 sul tracciato asiatico, nonostante la pista metterà a dura la sua Yamaha.

Gli ostacoli ci sono, ma il ravennate evita di darsi per sconfitto ancora prima di scendere in pista.  

Credo sia stato un gran bel debutto quello di Phillip Island – ha esordito il romagnolo - peccato per Gara 2, dato che non mi aspettavo che la posteriore mi lasciasse sul più bello. Adesso però dobbiamo concentrarci su Buriram, dato che non sarà un weekend semplice. il clima non aiuta e i lunghi rettilinei non sono il nostro forte, però l’ultima parte del tracciato è guidata d potrebbe adattarsi alla nostra moto”.

Quale sarà quindi la chiave del fine settimana?

Dobbiamo concentrarci sulla consistenza e la durata delle gomme, così come sull’agilità nel tratto guidato – ha analizzato - in frenata eravamo forti a Phillip Island e questo aspetto potrebbe essere positivo. Lo scorso anno faticavo molto con la Panigale, mentre ora avverto altre sensazioni, nonostante ci siano ancora dei passi avanti da compiere”.

Credi che assisteremo a un copione simile a tre settimane fa?

“Credo che qui capiremo qualcosa di più. Personalmente, sulla carta, la Ducati sarà ancora più avvantaggiata rispetto a Phillip Island, dato che questa è la pista dove si trascorre più tempo col gas aperto. Ovviamente il weekend è ancora tutto da scrivere, perché se no non sarebbe venuto nessuno a correre. Io penserò solo a me stesso, dando il 100%”.

Possiamo dire che cercherai di rimanere tra i primi cinque?

“L’obiettivo è quello, anche se il podio non è impossibile. Vediamo quindi cosa accadrà, evitando di stressarmi e tirare fuori il massimo”.

Ormai sono quattro mesi che sei in GRT. Come trascorre la convivenza?

Direi bene. Credo che il risultato dell’Australia abbia portato grande fiducia nel gruppo. Con GRT siamo partiti senza fermarci un momento e penso di averli spremuti per bene durante questo periodo. A parte ciò la squadra è cresciuta molto e siamo sulla giusta strada”.  

   

Articoli che potrebbero interessarti