“Non è rimasto nulla, è andato tutto distrutto” con poche parole Alex De Angelis descrive il terribile spettacolo che questa mattina gli si è parato davanti. Intorno a mezzanotte, la struttura che ospitava tutto il materiale per i test di MotoE, moto comprese, ha preso fuoco per cause ancora in via di accertamento.
“Come nella Rookies Cup, moto e materiale di tutte le squadre sono ospitate nello stesso box - spiega Alex - Ora non c’è più niente: computer, le moto con cui dovevamo fare i test e poi le gare, perfino quelle usate dai collaudatori, sono completamente bruciate. Praticamente, abbiamo salvato solo quello che avevamo portato in hotel”.
La Coppa del Mondo MotoE avrebbe dovuto partire a Jerez il 5 maggio, ma è molto difficile che questo accada. Come detto, tutte le Energica Evo sono state distrutte nell’incendio e si trattava di moto preparate appositamente per le gare, non semplici modelli stradali.
Logicamente i test in programma oggi e domani sono stati cancellati, ma si dovrà capire se basteranno due mesi per preparare le nuove moto, senza contare che i piloti dovrebbero recuperare i test.
“Per fortuna non c’è stato alcun ferito” rassicura De Angelis.
Ora bisognerà capire quali siano state le cause dell’incendio, che i pompieri hanno impiegato circa 6 ore per domare. La struttura era montata nel parcheggio, lontano da paddock, e non ci sono stati quindi neppure danni alle strutture del circuito.
In una nota, Dorna, organizzatrice del campionato, ha spiegato che l'incendio è scoppiato alle 00.15 e annunciato per le prossime ore cambiamenti nel calendario della Coppa del Mondo MotoE.