Tu sei qui

SBK, Bautista all’assalto di Buriram sulla scia di Marc Marquez

Lo spagnolo e la sua Panigale V4 puntano a far crollare il dominio britannico sulla pista thailandese del Chang

SBK: Bautista all’assalto di Buriram sulla scia di Marc Marquez

Share


Il clima si fa incandescente, perché la Superbike si appresta ad affrontare il round più caldo di tutta la stagione. Stiamo parlando della tappa di Buriram, ultimo appuntamento prima di tornare nel Vecchio Continente. Lo scorso anno Rea e Davies si spartirono la posta in palio, adesso Alvaro Bautista punterà a sbaragliare la concorrenza come accaduto tre settimane fa a Phillip Island.

Ecco tutti i numeri del round che andrà in scena sul tracciato del Chang.

- Le otto gare disputate fino ad oggi a Buriram sono sempre state vinte da un pilota britannico: sei da Rea, una da Sykes e un’altra da Davies. Bautista avrà quindi il compito di rompere il dominio, ispirandosi al suo connazionale Marc Marquez, che proprio lo scorso anno centrò la vittoria al Chang.

- A Buriram, Alvaro Bautista potrebbe diventare il primo esordiente della categoria a vincere consecutivamente i primi due round del Mondiale. Ad oggi non è mai accaduto a nessuno.

- Sabato, in occasione di Gara 1, Leon Haslam affronterà la sua 220esima gara in SBK. È il settimo pilota a raggiungere questo record, lo precede Aaron Slight a quota 229 nella stessa categoria.

- A Buriram, in occasione della Superpole, Rea si è sempre qualificato in prima fila, conquistando tre pole position e un terzo posto nel 2016.

- In Thailandia il Cannibale non ha mai terminato una gara oltre la quarta posizione. Ha vinto infatti sei gare su otto: l’unico risultato che ha ottenuto fuori dal podio è stata la quarta piazza registrata in Gara 2 lo scorso anno.

- Il Circuito Internazionale di Chang è una delle due piste in calendario dove Sykes non ha mai centrato la Superpole, l’altra è San Juan dove la SBK ha corso una sola volta lo scorso anno.

- Anche Ducati ha il compito di aggiornare le statistiche, dal momento che a Buriram la Rossa non è mai riuscita a scattare dalla prima casella sullo schieramento.

- Buriram non porta bene nemmeno ai piloti italiani. Nessun azzurro è infatti riuscito a salire sul gradino più alto del podio al Chang.

- I podi registrati da Kawasaki su questa pista sono 12, la somma esatta di quelli ottenuti da Ducati (6), Aprilia e Yamaha (2 ciascuna), Suzuki e Honda (1 ciascuna).

- Lo scorso anno la pole position è stata assegnata per 0.003 secondi. Il margine di tempo che separò Sykes dal poleman Rea è il quarto minore registrato dopo quello di Kyalami nel 2009, 0.001 (Spies/Fabrizio); di Algarve nel 2013, 0.001 (Sykes/Laverty) e di Sugo nel 1997, 0.002 (Yanagawa/Yoshikawa).

 

Articoli che potrebbero interessarti