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MotoGP, Petrucci: "Cosa mi è mancato? La partenza ed i sorpassi"

"Sono partito male e per recuperare ho usurato le gomme in vista del finale. Da solo ero veloce, poi non riuscivo a trovare il modo di passare"

MotoGP: Petrucci: "Cosa mi è mancato? La partenza ed i sorpassi"

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Il primo Gran Premio da pilota ufficiale Ducati di Danilo Petrucci è passato, e gli spunti per il ternano non mancano. Da una parte infatti c’è la soddisfazione per aver lottato con i migliori, dall’altra la delusione per non aver avuto lo smalto per essere della partita per il podio nel concitato finale della corsa.

“Mi spiace perché si tratta di un’occasione buttata – apre - ma sono contento perché era la prima gara e c’era tanta emozione, anche se non sono mai stato così tranquillo in griglia, avevo una buona base per pensare di essere veloce. Sono stato con i migliori e voglio farlo sempre, è il mio obiettivo”.

L’analisi di Danilo parte dall’inizio, ossia dalla scelta delle gomme e dalla partenza.

“Devo migliorare nelle partenze, non ho mai recuperato posizioni tranne in Australia dove poi ho rotto (ride ndr). Ieri in qualifica è successo quello che sappiamo – prosegue - ma dovevo restare almeno settimo non decimo, mi spiace e sicuramente una buona partenza avrebbe aiutato. Probabilmente il dover recuperare mi ha portato ad avere poca gomma negli ultimi due giri: l’anno scorso ho perso il podio per la soft davanti e quest’anno l’ho rimessa, prima o poi imparerò la lezione (sorride ndr)”.

Poi si passa al proseguo, quindi ai problemi avuti ed alle lezioni imparate

"Spesso ero più lento in rettilineo rispetto agli altri, infatti ho subito tanti sorpassi lì o alla curva uno, dobbiamo capire perché. Ho capito che per stare davanti occorre fare come Dovi – osserva - lui ha girato piano volontariamente per poi accelerare quando serviva. Conveniva avere una moto stabile che ti permettesse di essere veloce e di sorpassare: il mio problema più grande è stato proprio il sorpasso, quando giravo da solo ero veloce ma una volta avvicinatomi non sapevo dove passare. E nel frattempo mi passavano e faticavo a ripassarli, mere altri come Rins erano in grado di sbagliare e subito recuperare e ripassare”.

Danilo pensa poi al futuro, ed a cosa salvare della corsa inaugurale della stagione

“Di questa gara salvo la gestione, anche se sono mancato nel momento della scelta delle gomme. Se fossi partito in prima fila magari avrei potuto fare il mio passo, invece partendo dietro mi sono trovato immischiato nel gruppo facendo fatica a passare: penso si sia scaldata molto l’anteriore. Mi porto via il fatto di essere stato veloce e costante, anche se potevo fare più punti”.

In conclusione Petrux dice la sua sulla questione reclamo e su tutto ciò che gravita intorno alla cosa

“Nel paddock gira sempre la voce che Ducati violi le regole. Sicuramente noi rispettiamo il regolamento, e tanti team hanno copiato alcune nostre soluzioni, per poi provare a fermarci se non riescono a copiare”.

 

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