Tu sei qui

MotoGP, Taramasso: "Rossi soffre di graining, ha sbagliato assetto"

"Valentino frena molto forte, quasi come Marquez. Anche Marc, dal canto suo, ha il problema di riuscire ad usare solo la dura anteriore"

MotoGP: Taramasso: "Rossi soffre di graining, ha sbagliato assetto"

Share



Valentino Rossi è incappato in una brutta qualifica, ma partire dalle retrovie non sarà il suo unico problema in questo Gran Premio del Qatar.

Il pesarese, infatti, lamenta un eccessivo degrado dello pneumatico anteriore che non gli da fiducia e gli impedisce di forzare.

"Valentino frena molto tardi, e forte. Non come Marquez, ma quasi - ha spiegato Piero Taramasso, responsabile della Michelin - il degrado della sua gomma si chiama graining e normalmente è dipeso da un assetto non perfetto. Normalmente facendo qualche giro lo pneumatico si pulisce, ma se la gomma lavora male non si pulisce mai. Anche perché qui c'è sabbia in pista ed umidità".

Il graining si verifica quando l'anteriore deve assorbire tutto il carico laterale senza che il posteriore collabori. In pratica c'è uno squilibrio dipeso da come l'assetto fa lavorare gli pneumatici.

Far lavorare bene le gomme oggi è l'obiettivo di tutte le case, perché solo trovando gli assetti ottimali si ottengono le migliori prestazioni.
Se la Yamaha al momento sembra soffrire con il solo Valentino, la Honda è ancora alla ricerca di far funzionare bene l'anteriore per Marquez, che è sempre costretto a scegliere la più dura fra le mescole disponibili.

La risposta di Taramasso è perentoria: "Ci stanno lavorando, ma lo stile di Marc richiede comunque sempre una gomma più dura all'anteriore".

Molto qui dipenderà dalle condizioni atmosferiche al momento del Gran Premio, che partirà alle otto di sera.

"In realtà correre a quell'ora va bene. E' un buon compromesso, e poi la nostra anteriore lavora anche con soli 15/12 gradi. Ovviamente se la temperatura cambia, e si alza, la gomma media è la scelta migliore perché quella soffice anche se offre immediatamente una aderenza migliore si muove di più e andrà gestita negli ultimi giri. Di quanti gradi deve salire la temperatura? Sette od otto sarebbero sufficienti".

Taramasso poi ha parlato anche del futuro test sul circuito finlandese di Kymiring, il 19 e 20 agosto.

"Porteremo 7 od 8 gomme diverse, magari anche un paio in più quando ci sarà chiara la conformazione del tracciato, per avere la giusta selezione per il gran Premio".

La Michelin non è spaventata dell'aumento del numero delle gare, tanto che Taramasso si è lasciato scappare un "lo sapevamo: quando abbiamo firmato il contratto come fornitore unico ci hanno detto che saremmo arrivati a 21".

Articoli che potrebbero interessarti