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MotoGP, Vinales scherza: “Marquez? Gli ho concesso la scia per aiutarlo”

Maverick: “Non ho accusato lo stesso problema di Rossi con la gomma anteriore, la M1 è migliorata nei punti dove volevo”

MotoGP: Vinales scherza: “Marquez? Gli ho concesso la scia per aiutarlo”

Al termine del primo giorno di prove, Maverick Vinales si candida come diretto rivale di Marc Marquez. È solo venerdì, ma alle spalle del 93 compare proprio lo spagnolo della M1, il più veloce in casa Yamaha. Un piccolo aiuto Maverick l’ha dato al connazionale, il quale ha sfruttato la scia del numero 12 per limare decimi pesanti sulla propria prestazione.

Sapevo che Marc fosse dietro di me in quella tornata, ho voluto aiutarlo dandogli la scia (scherza). A parte questo Marc è davanti di quattro decimi e domani dovremo cercare di fare un ulteriore passo avanti”.

Il bilancio dello spagnolo è comunque positivo.   

Sono molto contento perché abbiamo lavorato nel punto in cui serviva – ha spiegato – sono partito bene, riuscendo a confermare il tempo che avevo in mente.  A dir la verità volevo fare due time attack, però alla fine ho preferito conservare la gomma per il sabato. Le sensazioni sono comunque molto simili ai test e di conseguenza sono più sereno”.

L’attesa è già rivolta a domenica, quando alle 18 si alzerà il sipario sul primo appuntamento stagionale.

Sul passo gara siamo vicini alla Honda, infatti sono riuscito a essere veloce come ritmo. Ovviamente c’è ancora da fare, dato che oggi Marc ha mostrato la propria competitività”.

Se Rossi a fine giornata ha lamentato il consumo della gomma anteriore, opposta la situazione di Maverick.  

Per il momento mi sento bene con l’anteriore e non dovrei accusare il consumo, vedremo meglio domani. Sotto questo aspetto sono molto sorpreso e devo dire che le condizioni odierne degli pneumatici mi hanno colpito in positivo”.

Maverick entra poi nel merito di quali siano i punti forti della sua moto.

“Siamo riusciti a fare passi avanti per quanto riguarda l’entrata in curva e questo è proprio uno degli aspetti che volevo migliorare. Con la squadra stiamo infatti lavorando in questa direzione, cercando di essere competitivi anche nella staccata”.

Uno degli aspetti che preoccupa i piloti sono le condizioni meteo, che in Qatar cambiano in continuazione, soprattutto quando cala il sole.

“Le condizioni non sono semplici, mi riferisco al grip. Qualora riuscissimo a migliorare alcuni piccoli dettagli sarebbe davvero perfetto per quanto riguarda il ritmo in gara”.

Non manca poi un accenno all’innesto in squadra di Garcia e Simon.

“C’è un ottimo rapporto tra di noi e l’atmosfera è completamente diversa rispetto allo scorso anno. Avverto infatti maggiore serenità e tranquillità nel team. Stiamo seguendo la strada giusta. Quest’anno noto infatti un lavoro molto più pianificato e dettagliato rispetto al passato”.

L’ultima battuta riguarda invece la velocità di punta, dove Honda e Ducati sembrano avere una marcia in più.

“Probabilmente su questa pista soffrirò la velocità, ho avuto modo di vedere Dovizioso in rettilineo con la Ducati e dovremo cercare una strategia per bloccarlo (sorride). Bisogna anche dire che non tutti i tracciati hanno rettilinei lunghi come questo. La velocità di punta è una conseguenza del lavoro svolto con l’elettronica. Utilizzare una carena diversa con ali più piccole? Purtroppo quest’anno non si può”.


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