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MotoGP, Rossi dalle stelle alle stalle: "Ora sono preoccupato"

Valentino da 1° a 16° nel primo giorno in Qatar: "non abbiamo cambiato quasi nulla, ma la gomma si distruggeva. Difficile entrare in Q2 domani"

MotoGP: Rossi dalle stelle alle stalle: "Ora sono preoccupato"

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Fra tutte le sorprese della prima giornata di prove in Qatar, quella riservata da Valentino può essere definita la più eclatante e non in positivo. Rossi è stato il migliore nel primo turno, per poi sprofondare nei bassifondi della classifica nel secondo. Da primo a 16° il salto è grande e il Dottore avrebbe fatto volentieri a meno di farlo.

Come definisco questa giornata? Strana - le sue parole - Penso che la realtà sia che non ero messo così bene come sembrava nelle FP1, ma neppure così male nelle FP2.

Cosa è successo?
Non abbiamo modificato molto la moto fra i due turni, giusto un paio di dettagli, ma la gomma anteriore si è distrutta sul lato destro dopo solo 5 giri e non penso proprio che si sia trattato di uno pneumatico difettoso. Molto più probabile che fossimo fuori bilanciamento.

Sei preoccupato?
È normale che lo sia, è successo qualcosa di strano, le diverse condizioni non giustificano un tale cambiamento. Nei test non mi era mai accaduto nulla di simile, evidentemente abbiamo fatto un errore. Sembra che per essere veloci dobbiamo rimanere su una strada molto stretta, senza deviare”.

Però le altre Yamaha sono andate veloci, i dati degli altri piloti potranno aiutarti a trovare una risposta?
È vero, Vinales, Quartararo e Morbidelli sono stati molto bravi ed è positivo vedere tante M1 davanti. Come ho detto, nel primo turno mi sembrava di avere trovato qualcosa di meglio, poi nel pomeriggio ho avuto quel problema con la gomma ed è stato tutto difficile. Sicuramente avere più dati è meglio, ma abbiamo stili di guida diversi tra di noi e credo che continuerò a seguire la mia strada.

Cosa ti aspetti da domani?
Dopo quello che è accaduto oggi, è veramente difficile dirlo (ride). Se penso al primo turno sono ottimista, se guardo il secondo l’opposto. Del resto ci sono così tanti piloti nello spazio di un secondo che basta avere un piccolo problema per ritrovarsi molto indietro”.

Al momento sei abbondantemente fuori dall’accesso diretto alle Q2…
E quello è il problema più grande e sembra che domani, per le FP3, troveremo condizioni peggiori di oggi. Non dico che sia impossibile migliorare domani, ma sicuramente sarà molto difficile anche perché per entrare nei primi 10 bisogna andare molto forte”.

Oggi Marquez non ha avuto quel problema…
Ha fatto un gran giro, è stato bravissimo e mi sembra anche il più veloce sul ritmo gara. Subito dietro di lui metto Vinales, poi le Ducati di Dovizioso e Petrucci che hanno un bel passo. Direi che al momento sono loro i migliori”.

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