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MotoGP, Quartararo: "Domani? Spegnerò il cervello come ho fatto oggi"

"Quando ho visto il mio tempo sono rimasto sorpreso. La Yamaha è una moto facile a cui ci si adatta velocemente, voglio continuare così"

MotoGP: Quartararo:

La sorpresa della prima giornata della stagione 2019 ha un nome ed un cognome, Fabio Quartararo. Tra i tanti rookie infatti il francese è stato forse il meno pubblicizzato, ma sceso in pista ha mostrato i muscoli chiudendo il venerdì in quinta posizione, nonché come miglior debuttante.

“Quando ho visto il mio tempo ero abbastanza sorpreso apre Fabio - ho fatto molto male l’ultima curva e qualche errore nel primo settore quindi non me lo aspettavo, pensavo di girare su tempi simili a quelli dei test. Nell’ultimo passaggio ho trovato traffico ma sono stato comunque veloce, quindi sono contento e voglio continuare così”.

Fabio come detto è stato il migliore dei rookie, e sembra proprio essersi già cucito addosso la Yamaha del team Petronas

 “E’ una moto facile a cui ci si adatta velocemente. Abbiamo fatto tre giorni di test su questa pista quindi dobbiamo stare calmi, quando andremo in Argentina sarà molto più difficile il primo turno di prove. Quando sono andato al box e ho visto che ero primo tra i rookie mi sono detto “mmm ok” – racconta - sono tornato in pista per essere anche più veloce e ci sono riuscito”.

Un aspetto importante su cui lavorare è il passo in vista della gara, che sembra non preoccupare “El Diablo”

“Non abbiamo ancora lavorato sul passo gara ma penso che con le gomme usate possiamo essere veloci, o almeno così è stato nella seconda parte di turno. Sarà sicuramente difficile, ma mantenere la giusta aderenza sul finale può essere uno dei nostri punti forti per la corsa”.

A proposito della gara resta aperto il tema dell’orario, che per il francese non andrebbe cambiato

“Per me è rimasta ok la pista per tutto il turno. Sono stato attento nei primi giri per quanto riguardo le curve a sinistra, specie la due, ma dopo qualche giro di rodaggio la situazione è divenuta buona per me. La temperatura credo sia più alta rispetto ai test e l’umidità più bassa, a mio parere si può mantenere questo orario”.

Ora non resta che pensare a domani, ed alle prime qualifiche in MotoGP.

“Domani? Cercherò di spegnere nuovamente il cervello (ride ndr). A parte ciò continueremo a lavorare su questa strada: mantenere questa posizione ed accedere alla Q2 sarebbe ottimale, vedremo cosa succede e cerchiamo di farlo accadere”.

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