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MotoGP, Lorenzo: "Sono più vicino a Marquez di quanto sembri"

"Sono stato sorpreso della mia velocità, il potenziale è grande. Non anticiperanno la gara? Sono deluso, non hanno voluto farlo"

MotoGP: Lorenzo: "Sono più vicino a Marquez di quanto sembri"

Se pensate che Lorenzo sia deluso per non essere entrato per una manciata di centesimi nella Top Ten che garantisce l’accesso diretto in Q2, siete molto distanti dalla verità. Al termine della sua prima giornata coi colori Honda, Jorge è a dir poco raggiante.

Come mi sento? Molto felice, fiducioso, ottimista e a mio agio sulla moto - afferma - Vi dico di più: sento che il potenziale è molto grande e non sono ancora vicino a dove posso arrivare, questo è un bel segnale. Nel primo turno di libere sono riuscito a essere veloce senza spingere troppo, sono stato sorpreso anch’io”.

Le cose si sono complicate nel corso della giornata, ma il maiorchino archivia tutto come un semplice scotto da pagare per la mancanza di chilometri.

Mi serve ancora esperienza - continua - Nelle FP2 le condizioni sono cambiate e io non avevo il migliore assetto per adattarmi. Se guardo la classifica, credo che il mio distacco da Marquez inganni. Mi sento bene sulla moto e le modifiche all’ergonomia hanno funzionato. Io cerco sempre aderenza e il nuova materiale della sella funziona, certo è marrone, un colore un po’ vintage, quello dovremo cambiarlo. Però ora ho un sedere molto aderente, per così dire scoppia a ridere.

La voglia di scherzare di Jorge rivela molto della sua fiducia per il futuro. Marquez ha dichiarato che il suo nuovo compagno di squadra lo ha sorpreso e di trovare molto interessante potere studiare i suoi dati.

In MotoGP ora è normale guardare la telemetria degli altri piloti, il livello è così alto che bisogna stare attenti a ogni dettaglio - spiega - Io e Marc non potremo avere due stili di guida più diversi, siamo come il sole e la luna, nessuno dei due potrebbe essere veloce usando l’assetto dell’altro. Però, come ho detto, la mia distanza da lui non è grande come sembra. Sono sicuro che se migliorerò il setup potrò essere competitivo in gara, il polso non mi limiterà”.

In una giornata (quasi) perfetta, c’è stato però un particolare che non è andato giù a Lorenzo. La Direzione Gara ha infatti rigettato la richiesta dei piloti di anticipare la gara alle 19.

Sono deluso da questa decisione - non nasconde - Penso che se ci fosse stata la volontà si sarebbe potuto cambiare l’orario, ma non è stata una loro priorità. Sono consapevole che ci sono tanti aspetti da considerare, ma quasi tutti i piloti erano d’accordo ad anticipare la gara. Potrebbe andare bene, trovare buone condizioni come oggi, ma c’è anche la possibilità che faccia freddo e allora la pista diventerebbe molto scivolosa e allora diventerebbe rischioso”.


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