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Moto2, FP1: Schrötter alla carica a Losail, 1° tempo con la Kalex

Il tedesco del team Dynavolt batte Vierge e Bendsneyder, 5° Locatelli. Marini, Bastianini e  Baldassarri nella top ten 

Moto2: FP1: Schrötter alla carica a Losail, 1° tempo con la Kalex

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Il primo turno di prove libere di Losail ha aperto la Moto2 dell’era motorizzata Triumph, la fornitura unica di propulsori, a disposizione di tutti i team della middle class, abituati a lavorare con Honda ed ora passati al tre cilindri inglese.

Marcel Schrotter, 26 anni, pilota tedesco del team Dynavolt conosce i segreti della categoria ma, lui come gli altri, deve imparare a sfruttare le novità: oltre al motore, una gestione elettronica Marelli arricchisce la Moto2 e Marcel inizia subito con il primo tempo in 1'59”591, piazzando la miglior Kalex tra le tanti presenti in Qatar.

Xavi Vierge ha provato a copiare la velocità di Schrotter, invano. Lo spagnolo si accontenta del secondo tempo, a nemmeno due decimi dal rivale dotato di stesso telaio: Kalex.

L’olandese Bendsneyder non ha avuto un 2018 propriamente brillante, ma comincia il 2019 meglio: terzo tempo per Bo, con una delle due NTS in pista.

Dopo un anno di MotoGP a dir poco difficile, Thomas Luthi torna nella Moto2, classe che gli ha regalato podi e vittorie. L’ex iridato 125 è quarto, prima di Andrea Locatelli, il bergamasco del team Italtrans, alla fine quinto assoluto.

Gli spagnolo Fernandez e Navarro precedono Luca Marini, ottavo. Il fratello di Valentino e la sua Kalex Sky VR46 aprono un trio di azzurri, completato da Bastianini e Baldassarri. A differenza di Luca e Lorenzo, Enea è un rookie ed il nono crono non è un cattivo inizio per lui.

Alex Marquez e Brad Binder sono due piloti che partono per giocarsi il campionato ed un posto in MotoGP. Undicesimo il catalano e dodicesimo il sudafricano, che vantano entrambi un titolo Moto3.

Quattordicesimo Jorge Martin, il campione in carica della entry class. Lo spagnolo sta prendendo le misure alla sua KTM motorizzata Triumph, molto diversa dalla Honda monocilindrica che ha portato in cima alle classifiche della Moto3.

Guaio tecnico per la Speed Up di Sam Lowes, fermo a bordo pista a circa metà sessione: il team Gresini sta lavorando per capire l’entità del guasto, si spera che a cedere non sia stato il tre cilindri inglese. Non sarebbe un bell’inizio per Triumph nel Motomondiale.

Prima MV nella tabelle dei tempi nelle mani dello svizzero Aegerter, ventunesimo. Dominique precede Lecuona, volato a terra malamente, e Di Giannantonio, rookie come Bastianini, Martin e Bezzecchi. Marco è ventiseiesimo, in un percorso appena cominciato per il vice campione della Moto3, stesso discorso per Fabio, Enea e Jorge, esordienti in una categoria che non fa sconti a nessun pilota.

Ventinovesimo Stefano Manzi con la seconda MV, inizio duro per Jake Dixon: la Moto2 non è il BSB e l’inglese se ne è subito accorto.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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