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SBK, Rea: “La gara è stata super noiosa, ho corso al 60%”

Johnny: “Sfidare Bautista è come giocare a poker. Oggi ho corso pensando solo alle gomme, temevo infatti di non arrivare al traguardo"

SBK: Rea: “La gara è stata super noiosa, ho corso al 60%”

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Il secondo è anche il primo degli sconfitti. Questa volta tocca a Johnny Rea incassare il colpo, uno che solitamente è abituato a guardare tutti dal gradino più alto del podio. Il Cannibale l’ha capito fin dal lunedì che contro Bautista non sarebbe stato facile e in gara non ha potuto fare altro che deporre le armi. Ben quindici i secondi incassati al traguardo dall’alfiere Aruba.

Non posso che essere soddisfatto di questo secondo posto, soprattutto se penso a come si è svolta la settimana – ha commentato Rea  - questo era il mio obiettivo fin da subito, dato che Bautista ha mostrato di aver un altro passo. Gli faccio i miei complimenti, perché ha dimostrato di essere molto forte. Personalmente sono contento, dato che dopo Gara 1 abbiamo tanti dati per capire come intervenire e migliorare la moto”.

Cosa è mancato alla Kawasaki nel confronto con la Ducati.

“Per me è stata una gara super noiosa, dato che ho guidato solo al 60% delle mie possibilità - ha svelato – ho corso pensando di concentrarmi esclusivamente sulla gestione delle gomme, in modo da arrivare al traguardo. Non mi sono infatti scordato di quanto accaduto un anno fa”.

Durante la gara ti abbiamo visto più volte duellare con Haslam. Te lo saresti immaginato?

“Non avevo dubbi riguardo il potenziale di Leon. Lui è un pilota che conosce bene questa pista, inoltre a Phillip Island ha già vinto in diverse occasioni. Basta confrontare i miei dati con i suoi per capire quanto sia stato veloce”.

Domenica ci sarà la Gara sprint e poi Gara 2. La sensazione è che Bautista possa portare a casa tre vittorie.

“La Superpole Race sarà diversa, per quanto riguarda Gara 2 dobbiamo fare delle valutazioni. Magari potrei anch’io attaccare fin dall’inizio, però non so se sarò in grado o meno di arrivare al traguardo con le gomme in buono stato. Phillip Island è la prima gara della stagione e il mio obiettivo sarà quello di portare a casa più punti possibili”.

Sei rimasto colpito da Bautista?

Contro di lui è come giocare a poker. È stato velocissimo e sono convinto che la Ducati sarà competitiva anche su tutte le altre piste. Ma anche io sarò più forte di oggi, quando andremo in Europa inizierà veramente il mio Mondiale”.

 

 

 

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