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SBK, Davies: "Il calo della gomma mi ha impedito di rimontare"

"Dall'ottavo giro la posteriore mi ha abbandonato e sono arrivato al traguardo in grande difficoltà. Bautista ha dominato, io ho molto da fare"

SBK: Davies: "Il calo della gomma mi ha impedito di rimontare"

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La Ducati sorride a Phillip Island, ma non Chaz Davies. Per il gallese il primo round della stagione è scattato addirittura dalla 16esima casella, per poi terminare con una decima piazza migliore ma sicuramente nemmeno vicina alle aspettative di pilota e squadra: il tutto mentre Alvaro Bautista volava verso il successo in solitaria. Una giornata da dimenticare dunque, iniziata male come detto già dalla Superpole.

“Ho avuto un grosso avvertimento dalla moto alla curva quattro – spiega – durante il time attack, e purtroppo le gomme da qualifica qui non durano più di un giro quindi non c’è stato modo di recuperare la situazione. Probabilmente ho commesso un errore nel fare un secondo giro, dato che la gomma era distrutta”.

In gara Chaz ha come prevedibile recuperato, ma non oltre la decima piazza.

“La partenza è stata buona e la prima parte di gara in linea con le aspettative. Il mio passo era abbastanza buono, ma dall’ottavo al quattordicesimo giro ho avuto un grande calo della gomma posteriore e ho perso tanto, a differenza ad esempio di Melandri che in quella fase ha recuperato sino ad arrivare al podio. Sapevo che non sarebbe stato facile gestire le gomme ma non ho fatto nulla per usurarle eccessivamente, ma nonostante ciò sono giunto alla fine in grande difficoltà”.

Il confronto con Bautista appare per ora impietoso, ma Chaz è consapevole di poter recuperare sia in pista che fisicamente, essendo oramai vicino alla miglior condizione

“Sapevo che Alvaro era veloce, il dubbio era sulle gomme ma lui ha dimostrato che può essere rapido mantenendo integre le gomme. Dal canto mio sto abbastanza bene, aver perso del tempo durante l’inverno non ha aiutato ma ora sto recuperando”.

Tornando alla sua situazione, il gallese analizza lucidamente le sue possibilità.

“Penso che realisticamente possa stare tra la sesta e la settima posizione. Guardando i tempi nella prima parte di gara sono più lento dei primi, ma successivamente non c’è particolare divario. Devo trovare il modo di migliorare con questa moto, dato che Alvaro ha dominato dimostrando che si può essere veloci. A Phillip Island ho lottato per vincere negli ultimi tre anni mentre ora no, quindi c’è da fare. La gara sprint? Non ho mai corso per dieci giri, vedremo come sarà”.

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